Aviazione

Incidente nel canton Berna: «L'aereo potrebbe aver toccato degli alberi»

Toccherà all'inchiesta stabilire le esatte cause dell'incidente che ha coinvolto un velivolo partito da Locarno e pilotato da un ticinese – Fra le ipotesi al vaglio un problema tecnico, una quota di avvicinamento troppo bassa o un birdstrike
© KEYSTONE/PETER KLAUNZER
Red. Online
07.02.2025 16:30

«Non ci sono grandi novità». Così, da noi contattata, una fonte vicina alle indagini sull’incidente avvenuto ieri nel canton Berna con protagonista un aereo decollato dal Ticino e pilotato da ticinesi. Tradotto: toccherà all’inchiesta, aperta dalla Polizia cantonale bernese in coordinamento con il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) e sotto la direzione del Ministero pubblico della Confederazione, chiarire le cause che hanno portato un Socata TBM-700C – partito ieri da Locarno – a impattare con il suolo a Leuzigen durante l’avvicinamento all’aeroporto di Grenchen.

Ai comandi, come detto, c’erano un imprenditore ticinese (fra le altre cose console onorario del Belgio in Svizzera) e sua moglie. L’unica passeggera era invece la figlia della coppia. I tre occupanti se la sono cavata con ferite e fratture di una certa gravità.

Da noi contattata, ieri la torre di controllo di Grenchen ha preferito non confermare quanto riportato dalla RSI, secondo cui – dopo i normali scambi radio in fase di avvicinamento – lo scalo non avrebbe più ricevuto comunicazioni dall’aereo prima dell’incidente. Le condizioni meteo, d’altro canto, non erano ottimali: al momento dell’incidente, infatti, c’era nebbia.

Secondo nostre informazioni, l’aereo – prima dell’impatto con il terreno – potrebbe aver toccato degli alberi. Al vaglio degli inquirenti, mentre scriviamo queste righe, più di un’ipotesi: problemi tecnici al velivolo, una quota di avvicinamento all’aeroporto di Grenchen troppo bassa o, ancora, un cosiddetto birdstrike, ovvero un impatto con uccelli.

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