Karin Keller-Sutter: «La Svizzera è forte, guardiamo al 2025 con fiducia»
Ancora una volta, l'anno passato è stato «turbolento», ma la Svizzera è «forte», ha «le capacità per agire» e può guardare al 2025 con «fiducia». È quanto ha dichiarato la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter nella tradizionale allocuzione di Capodanno.
Dopo un 2024 movimentato, «vorrei dirvi che il prossimo anno sarà più tranquillo», ha detto la consigliera federale dall'abbazia di San Gallo. «Ma non so più di voi come sarà il 2025».
«Invece, so che possiamo approcciare il nuovo anno con fiducia. La Svizzera è forte e dispone della capacità per agire», ha aggiunto Keller-Sutter, sottolineando l'umiltà della popolazione elvetica. A suo avviso, la democrazia diretta funziona anche grazie a questa qualità.
Nel suo discorso, la sangallese ha poi insistito sull'importanza di riconoscere e accettare le rivendicazioni degli altri. «È il compromesso che permette spesso di trovare soluzioni in grado di ottenere una maggioranza», ha affermato la presidente della Confederazione, che assume la carica per la prima volta succedendo a Viola Amherd.
La ministra delle finanze si è rallegrata del fatto che la democrazia e lo stato di diritto svizzeri funzionino, applaudendo il senso della collettività del popolo rossocrociato. «Possiamo trovare delle soluzioni. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in questo progetto comune. E questo vale anche per il 2025», ha concluso Keller-Sutter.