La Borsa svizzera cerca il rimbalzo e apre in netto rialzo

Dopo diverse sedute fortemente negative la borsa svizzera cerca il rimbalzo e apre in netto rialzo: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'224,83 punti, in progressione dell'1,58% rispetto a ieri.
Il mercato prende atto della chiusura contrastata, ma in forte recupero rispetto ai minimi di giornata, di Wall Street (Dow Jones -0,91% a 37'965,60 punti, Nasdaq +0,10% a 15'603,26 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, con Tokyo assai dinamica (Nikkei +6,03% a 33'012,58 punti).
Reduce da una flessione del 12% in tre giornate l'SMI è alla ricerca di una stabilizzazione. Il braccio di ferro sui dazi è ancora lungi dall'essere archiviato ed è opinione comune che probabilmente continuerà a causare una ripetuta volatilità sui mercati, che non amano l'incertezza. D'altra parte vi sono spiragli positivi: si spera in negoziati fra Stati Uniti e vari paesi sulle barriere doganali.
A livello di singoli titoli si stanno mettendo in mostra UBS (+3,19%), Logitech (+2,74%), Richemont (+2,64%) e Partners Group (+2,60%), tutti valori che avevano particolarmente sofferto nelle ultime giornate. Sul fronte opposto l'azione meno ispirata è quella di Givaudan (-0,71%), che era arretrata meno durante la bufera.