Ginevra

La Broken Chair danneggiata dalle Femen sarà riparata in primavera

L'opera sulla Place des Nations di Ginevra era stata vandalizzata con una motosega dalle attiviste: «Bisognerà attendere temperature più miti»
©Salvatore Di Nolfi
Red. Online
10.01.2025 18:30

Ci sarà da aspettare più del previsto per rivedere riparata la Broken Chair sulla Place des Nations di Ginevra. La scultura monumentale, alta 12 metri, realizzata dall'artista svizzero Daniel Berset insieme al falegname Louis Genève - chiamata anche sedia rottasedia a tre gambe o sedia gigante - era stata vandalizzata lo scorso 13 dicembre dalle attiviste del collettivo ucraino Femen. Nello specifico, due donne a seno nudo, si erano scagliate contro l'opera armate di motosega, attirando l'attenzione di molti e suscitando non poca curiosità.

Per procedere ai lavori sulla Broken Chair si dovrà attendere temperature più miti di quelle attuali, anche perché i danni inflitti dalle attiviste all'opera di legno sono «ingenti», ha fatto sapere il maestro carpentiere Thomas Büchi, intervistato dall'emittente romanda Radio Lac. L'artigiano, riporta l'agenzia Keystone-ATS, è stato incaricato dalla ONG proprietaria, la Handicap International, di elaborare un piano d'azione per aggiustare la scultura eretta nel 1997.

Le manifestanti di Femen avevano provocato con la motosega tagli visibili a una delle tre gambe della scultura. Sul loro account su X, le attiviste avevano fornito un resoconto della loro azione, con tanto di foto. «Oggi, Femen ha organizzato una manifestazione vicino alla Broken Chair di Ginevra, simbolo della lotta contro le mine antiuomo che mutilano e uccidono i civili. Le attiviste Yana Fedorets e Diana Ushkalenko hanno denunciato l'ipocrisia dell'ONU, che tollera che la Russia occupi illegalmente il posto che fu dell'URSS nonostante sia dietro a questa tragedia in Ucraina».

Dopo l'atto di vandalismo, la polizia di Ginevra aveva arrestato le femministe, poi condannate a una pecuniaria di 60 aliquote giornaliere sospesa con la condizionale per danni alla proprietà.

Thomas Büchi ha fatto sapere che per sistemare la scultura dovranno essere rimosse alcune tavole esterne, sottolineando che non è possibile incollare o applicare uno smalto efficace al di sotto dei 10-12 gradi Celsius. Motivo per cui le riparazioni verranno effettuate la prossima primavera.

Daniel Suda-Lang, direttore di Handicap International, ha dichiarato a Radio Lac che probabilmente i lavori di riparazione saranno finanziati grazie alle donazioni.