La disinformazione ha colpito (di nuovo) il World Economic Forum di Davos
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Tra il 20 e il 24 gennaio 2025 a Davos si è svolto l’annuale meeting del World Economic Forum (WEF). Al congresso hanno partecipato leader politici, dirigenti delle principali aziende mondiali e studiosi per discutere delle attuali tematiche e sfide mondiali. Il tema di quest’anno è stato la «collaborazione per l’era intelligente», un termine che indica questo periodo storico, caratterizzato da rapidi progressi dell'intelligenza artificiale (AI) e dell'informatica.
Come accaduto negli anni passati, però, l’evento ospitato nella città svizzera è finito al centro di notizie false e teorie del complotto. Uno schema che rientra nel più generale filone disinformativo che punta a demonizzare il WEF, le sue iniziative e il suo fondatore Klaus Schwab.
Le presunte previsioni catastrofiche del WEF sul futuro
Il 25 gennaio 2025 è circolato lo screenshot di un presunto tweet del World Economic Forum in cui Klaus Schwab avrebbe dichiarato che, in «un futuro post CO2, la gente dovrà rinunciare a mangiare carne e possedere immobili». Questa citazione è falsa e non è mai stata pubblicata dal WEF.
Il post in questione presenta diversi indizi di falsità, tra cui l’assenza di hashtag e link che il WEF è solito inserire nei propri tweet. Peraltro, Schwab non ha mai pronunciato simili parole, come confermato ad AFP da Alem Tedeneke, portavoce della fondazione.
Negli stessi giorni è stata diffusa la notizia di un presunto «rapporto nascosto del World Economic Forum» che avrebbe annunciato la morte di oltre sei miliardi di persone nel 2025. Un’affermazione che si ricollega al filone complottista che accusa il WEF di voler ridurre e controllare la popolazione mondiale.
Tuttavia, la fondazione non ha mai fatto dichiarazioni di questo tipo. La falsa notizia circola da agosto 2024, quando il sito The People’s Voice 一 noto per diffondere disinformazione su varie tematiche 一 ha pubblicato un articolo sul tema, senza però presentare alcun documento ufficiale a supporto della notizia. Contattato da Reuters, il WEF ha smentito le affermazioni, ribadendo che non promuove né sostiene lo spopolamento.
La notizia falsa del WEF designato come organizzazione terroristica
Con l’insediamento di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, avvenuto il 20 gennaio 2025, si sono diffuse una serie di notizie false relative a presunti ordini esecutivi firmati dal presidente. Una di queste riguarda anche il WEF, che Trump avrebbe definito come «un’organizzazione terroristica» in uno di questi ordini esecutivi firmati.
Un fatto che non è mai successo. Non esiste, infatti, un ordine esecutivo del genere, e Trump non ha nemmeno fatto un’affermazione simile sui suoi social network. Tra l’altro, lo stesso presidente degli Stati Uniti è stato ospite al Forum di Davos nel 2018, nel 2020 e nel 2025, ma non ha mai definito il WEF come «organizzazione terroristica».