I dati

«La Posta può contare su un solido bilancio»

Si è svolta oggi la conferenza stampa annuale del gigante giallo – Nel 2024 l'utile del gruppo, attestatosi a 324 milioni, è aumentato di 70 milioni rispetto al 2023
Il presidente del Consiglio di amministrazione della Posta Christian Levrat © PETER SCHNEIDER
Red. Online
13.03.2025 09:57

(Aggiornato alle 10.52) La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.

Gli ultimi quattro anni - definiti di trasformazione - hanno permesso di stabilizzare il risultato: l'utile operativo Ebit nel 2024 è pari a 401 milioni di franchi e supera di 78 milioni quello dell'anno precedente, mentre l'utile del gruppo, attestatosi a 324 milioni, è aumentato di 70 milioni rispetto al 2023.

«Negli ultimi anni abbiamo creato una Posta forte, pronta a raccogliere le sfide del futuro: ogni giorno il personale della Posta offre prestazioni di qualità elevatissima in un contesto estremamente competitivo. Non a caso, nel 2024 l'Unione postale universale ha assegnato all'azienda per l'ottava volta consecutiva il titolo di migliore Posta del mondo», ha detto il direttore generale Roberto Cirillo, alla sua ultima conferenza stampa annuale, sottolineando che il tutto è stato ottenuto nonostante un contesto difficile.

Il dirigente ha evidenziato che per continuare in questo modo, la legislazione postale deve essere adeguata alle reali esigenze della popolazione e delle aziende: la politica deve creare un margine di manovra sufficiente affinché la Posta possa continuare a operare con successo.

Cirillo, parlando in italiano, ha poi ringraziato tutti i dipendenti per il grande lavoro svolto nei suoi anni presso il gigante giallo, concludendo con un «viva la Posta».

Nonostante questi risultati, «la situazione di mercato in cui opera la Posta rimane estremamente complessa. Basti pensare all'estrema volatilità dei tassi d'interesse, che rappresenta una sfida soprattutto per il risultato di PostFinance», ha dal canto suo affermato Alex Glanzmann, responsabile Finanze e, da aprile 2025, direttore generale ad interim. A destare preoccupazione è anche il calo strutturale dei volumi.

Glanzmann ha messo l'accento sulla digitalizzazione: con gli investimenti per la lettera digitale, il voto elettronico e la cartella informatizzata del paziente (CIP), la Posta fornisce un contributo significativo a soluzioni orientate al futuro che sono rilevanti per la società e apportano benefici per l'economia.

Con 270'000 operazioni clienti effettuate ogni giorno, anche le filiali mantengono la loro rilevanza per la popolazione. La tendenza alla digitalizzazione è però in crescita, fatto che viene provato anche dal calo del 10,7% registrato nel traffico dei pagamenti allo sportello.

La vicinanza alla clientela, tastare il polso delle persone, rimane ad ogni modo fondamentale per il futuro della Posta, in modo da rimanere rilevante a livello nazionale, ha dal canto suo sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione Christian Levrat, che ha anche ribadito l'importanza di una revisione della Legge sulle poste per adeguarsi agli enormi cambiamenti in corso, spesso sottovalutati dalla stessa politica.

A livello strategico, in futuro non può essere escluso un adeguamento dei prezzi, ha poi detto rispondendo a una domanda.

Nel 2024 PostFinance ha conseguito un Ebit di 203 milioni di franchi, ovvero 61 milioni in meno rispetto all'anno precedente. Un risultato che indica come la volatilità dei tassi d'interesse aumenti la pressione sui margini.

Dato lo svantaggio competitivo che impedisce all'istituto di offrire autonomamente crediti e ipoteche, le operazioni sul differenziale degli interessi sono la principale fonte di ricavi per PostFinance.

Anche se dal 2023 PostFinance ha permesso alla clientela di beneficiare degli interessi positivi, la politica monetaria espansiva adottata dalla Banca nazionale svizzera (BNS) a causa del calo dell'inflazione ha ridotto sempre più il margine di manovra per continuare ad applicare tassi interessanti. Per questo motivo, PostFinance si è vista costretta ad abbassare lievemente gli interessi sui conti previdenza e di risparmio.

Con 183,1 milioni di passeggeri, il 2024 è stato invece un altro anno record per AutoPostale, che ha visto un incremento soprattutto nei collegamenti per il tempo libero. Nel complesso, l'unità chiamata Servizi di mobilità ha registrato un miglioramento del risultato d'esercizio pari a 9 milioni di franchi.

Il gestore di parchi veicoli Post Company Cars ha poi messo in funzione il millesimo furgone a propulsione elettrica. Con oltre 7200 mezzi in totale, la Posta dispone così già oggi della flotta elettrica più grande in Svizzera.