La storia del Bürgenstock, il luogo in cui è nata l'ospitalità svizzera

La Conferenza di pace sull’Ucraina, dunque, si farà. Di più: adesso, conosciamo data e luogo. Il 15 e 16 giugno 2024 nella splendida (e lussuosa) cornice del Bürgenstock, nel canton Nidvaldo. Un luogo iconico, certo. Ma allo stesso tempo ricco di storia, ancorché «sicuro» da difendere rispetto ad altre, possibili sedi del vertice. Proviamo, allora, a riassumere in breve le tappe principali di questa gemma della Svizzera centrale.

Franz Josef Bucher Durrer e Josef Durrer acquistano l’Alp Tritt, sul Bürgenberg. È l’inizio, di fatto, dell’ospitalità in Svizzera come la intendiamo oggi. I Durrer manterranno la proprietà fino al 1895.

Apre il Grand Hotel. L’anno successivo, la struttura viene ampliata.

Viene completata la centrale idroelettrica sulle rive del fiume Aar, a Buochs, deputata a «spingere» il previsto trenino del Bürgenstock.

Il trenino del Bürgenstock comincia il suo servizio regolare. La proprietà viene ampliata con un nuovo albergo: il Park Hotel.

Viene completata una cappella. Dal 1895 al 1906 il solo Franz Josef Bucher Durrer è proprietario.

Apre il Palace Hotel.

Viene inaugurato il Felsenweg, sentiero realizzato fra le rocce a partire dal 1900 con viste a strapiombo sul Lago dei Quattro cantoni. Parallelamente, viene inaugurato l’Hammetschwand, l’ascensore esterno più alto d’Europa. Una delle opere indubbiamente più audaci della Belle Époque. Dal 1906 al 1917 l’insieme del Bürgenstock appartiene a Fritz e Arnold Bucher.

L’intera proprietà subisce un vero e proprio restyling. Dal 1917 al 1925 la proprietà fa a capo a una società anonima: la Bürgenstock Hotel.

Viene completato e inaugurato il Bürgenstock Alpine Golf Club. La proprietà del Bürgenstock dal 1925 al 1953 è legata a Friedrich Frey-Fürst.

Apre l’Hollywood, con piscina e parco. Dal 1953 fino al 1986 l’intero resort appartiene a Fritz Frey.

Apre il famoso Bürgenstock Club con ristorante, bar, spa e piscina coperta.

Riapre il Park Hotel. Dal 1986 al 1996 la proprietà è della Frey Holding.

La proprietà viene acquisita dal gruppo qatariota Katara Hospitality, che detiene anche lo Schweizerhof di Berna e il Savoy di Losanna. I piani? Semplici: un nuovo resort ultralusso.

Apre ufficialmente il Bürgenstock Resort Lake Lucerne, che oggi può contare su due hotel di lusso, residenze private, dieci ristoranti e bar, due spa e oltre 30 sale dedicate a eventi e conferenze, con una capacità fino a 600 persone per vertici come quello che organizzerà la Confederazione.

Il Bürgenstock finisce al centro dei riflettori perché, secondo alcune indiscrezioni, il Qatar avrebbe valutato di vendere i suoi hotel in Svizzera per rientrare dalle perdite accusate con Credit Suisse.