La Svizzera amplia le sanzioni contro la Russia

Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha ampliato, come da sua competenza, le liste delle sanzioni relative alla Russia. La Svizzera ha quindi adottato le modifiche decise dall’Unione europea a seguito del protrarsi dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina. Le misure entrano in vigore il 4 marzo 2025.
In risposta al protrarsi dell'aggressione militare e alle continue azioni destabilizzanti della Russia che minano l'integrità territoriale, la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina, il 24 febbraio 2025 l'UE ha adottato nuove misure contro la Russia nell'ambito del 16° pacchetto di sanzioni. Il DEFR ha provveduto, come da sua competenza, a riprendere diverse liste per conto della Svizzera.
Altre 48 persone fisiche e 35 imprese e organizzazioni sono state sottoposte al blocco degli averi e al divieto di mettere a disposizione averi; tra di esse vi sono sostenitori del complesso militare russo. Alle persone fisiche si applica anche il divieto di ingresso e transito in Svizzera.
Il numero di persone, imprese e organizzazioni presenti nella lista delle sanzioni svizzere in relazione all'aggressione militare russa contro l'Ucraina è superiore alle 2400 unità e corrisponde a quello dell'UE.
Inoltre, 74 nuove navi di Paesi terzi sono state sottoposte al divieto totale di fornire servizi. Si tratta principalmente di navi cisterna che fanno parte della flotta ombra russa e che, ad esempio, aggirano i massimali di prezzo (oil price cap) del greggio russo o dei prodotti petroliferi russi oppure trasportano beni militari per la Russia. In ambito commerciale 53 nuove entità saranno soggette a misure più severe di controllo delle esportazioni. Inoltre, a tre banche è stato imposto il divieto di transazioni perché utilizzano l'alternativa russa al sistema SWIFT (SPFS).
Le misure entrano in vigore il 4 marzo alle ore 22:00.
A partire dal 17 marzo 2025 altre 13 banche russe saranno escluse dall'utilizzo di servizi specializzati di messaggistica finanziaria (sistema SWIFT).
Il 16° pacchetto di sanzioni adottato dall'UE il 24 febbraio 2025 prevede una serie di misure aggiuntive, ad esempio nei settori dei beni, della finanza e dei servizi. Tali misure sono attualmente in fase di verifica affinché il Consiglio federale possa valutare se adottarle oppure no.