La Svizzera chiede all'Iran di sciogliere la polizia morale

La Svizzera chiede all'Iran di sciogliere la polizia morale, incaricata di controllare che le donne indossino il velo islamico. Oggi a Ginevra, ha anche domandato che i cittadini iraniani abbiano diritto a processi equi, iniziando dalla scelta dell'avvocato.

Oltre due anni dopo il decesso della giovane Mahsa Amini, accusata di aver mal indossato il velo, in un commissariato, bisogna «mettere fine alle misure» che limitano i diritti delle donne, ha detto una rappresentante della missione elvetica all'Onu. Davanti al Consiglio per i diritti umani, diversi altri Paesi hanno denunciato «le violenze» delle forze di sicurezza per l'applicazione delle leggi sul velo.

Il decesso di Mahsa Amini aveva provocato un'ondata di manifestazioni contro il regime iraniano. Centinaia di persone erano state uccise nella repressione delle proteste. In un rapporto pubblicato l'anno scorso, una missione internazionale aveva concluso che le autorità iraniane avevano perpetrato atti equivalenti a crimini contro l'umanità.

La Confederazione ha poi anche ripetuto la sua domanda per una moratoria sulle pene capitali nei confronti di minori o nei casi di droga. Vengono inoltre chieste maggiori garanzie per i diritti delle minoranze.