Approvvigionamento

«La Svizzera dispone di una quantità sufficiente di terreni agricoli»

Con i suoi 445.680 ettari di superfici coltivabili, il nostro Paese può far fronte a situazioni di grave penuria: è quanto emerge dalla prima statistica della Confederazione sull'avvicendamento delle colture (SAC)
©Chiara Zocchetti
Ats
28.11.2023 12:35

In Svizzera vi è una quantità sufficiente di terreni agricoli per garantire l'approvvigionamento alimentare in situazioni di grave penuria: sono garantiti 445'680 ettari di superfici per l'avvicendamento delle colture (SAC).

Secondo la prima statistica della Confederazione sulle SAC - vale a dire i terreni che vantano il potenziale di resa agricola più alto - la Svizzera supera la superficie minima richiesta dal Piano settoriale SAC (PS SAC), pari a 438'460 ettari, dell'1,6%, indica l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) in un comunicato diffuso oggi.

Le superfici per l'avvicendamento delle colture ad oggi garantite corrispondono a poco meno del 31% della superficie agricola totale e all'11% circa della superficie della Svizzera, ossia 506 metri quadrati (m2) a persona (pari a circa un quarto di Piazza federale). Un risultato reso possibile grazie al contributo di tutti i Cantoni e del 90% dei Comuni, viene sottolineato. Secondo il piano settoriale, la Svizzera è l'unico paese a garantire questo tipo di superfici.

Garantite significa che tali terreni possono ma non devono imperativamente essere utilizzati per la coltivazione; devono però essere rapidamente disponibili a tale scopo e assicurare una resa nel giro di un anno, quindi non possono essere edificati o impermeabilizzati.

Circa la metà delle SAC si situa in aree periurbane, circa un terzo in comuni rurali e il resto in aree urbane. Oltre l'80% delle superfici è concentrato in otto cantoni: Berna e Vaud in primis, seguiti da Zurigo, Argovia, Friburgo, Turgovia, Lucerna e Soletta. Il Ticino si trova al 18esimo posto, i Grigioni al 17esimo.

Tuttavia, queste superfici sono sotto pressione: il crescente fabbisogno della società in termini di spazio abitativo e ricreativo così come di spazio per la mobilità e per la produzione di energia, spiega l'ARE, ha determinato uno sfruttamento maggiore del suolo, in particolare di terreni agricoli e quindi anche di SAC.

A causa della crescita demografica ed economica e delle esigenze della società, in futuro la pressione potrebbe aumentare ulteriormente. La Confederazione e i Cantoni devono quindi garantire, in conformità con il piano settoriale, la salvaguardia delle SAC sul lungo periodo. Se tali superfici vengono utilizzate per altri scopi, è necessario che vengano, se possibile, compensate.

L'estensione minima di SAC definita nel piano settoriale si basa su un fabbisogno calorico di 2'340 kcal per persona al giorno. In caso di grave penuria, esso deve poter essere soddisfatto con quattro colture principali: patate, cereali, colza e barbabietole da zucchero.