La variante del virus registrata in 10 cantoni

Questa mattina in Svizzera sono stati rilevati 46 casi di variante del coronavirus provenienti da Gran Bretagna e Sud Africa, presente in 10 cantoni e nel Principato del Liechtenstein. Lo ha annunciato l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) su richiesta dell’agenzia di stampa Keystone-SDA.
Il Vaud è il cantone che ha segnalato più casi legati alle mutazioni con 12 contagi, seguito da Ginevra con 10. Ci sono poi stati 7 casi di virus mutato a Zurigo, 6 nel Vallese e 4 a Berna. Il Ticino ha segnalato 2 contagi, uno ciascuno a Basilea Campagna, nei Grigioni, a San Gallo, a Svitto e nel Principato del Liechtenstein.
Il canton Vaud ha già reagito alla crescente diffusione delle mutazioni: la ricerca dei contatti e le regole di quarantena sono state ampliate e intensificate, come hanno annunciato oggi il direttore sanitario vodese Rebecca Ruiz (SP) e il medico del cantone vodese Karim Boubaker.
Mercoledì l’UFSP aveva segnalato 37 infezioni confermate con le mutazioni del virus e martedì 28. Il virus dal Sudafrica è stato confermato per la prima volta in Ticino il 1. gennaio. Le autorità cantonali ticinesi, però, finora avevano confermato un solo caso accertato.
Secondo gli esperti, la variante britannica del virus è più contagiosa del virus precedente. Secondo le ultime scoperte, la mutazione non porta a un decorso più grave della malattia. Per monitorare la diffusione della mutazione, secondo Virginie Masserey, capo della sezione controllo delle infezioni dell’UFSP, dovrebbero essere analizzati 500 campioni casuali ogni settimana.