Il caso

L'Aéroclub di Ginevra: «L'aereo sul Monte Rosa è nostro, il pilota si è autodenunciato»

Il sodalizio ginevrino sta collaborando alle indagini delle autorità elvetiche e, parallelamente, ha avviato un'indagine interna per comprendere le circostanze esatte dell'accaduto
Jenny Covelli
28.04.2025 16:15

Quanto accaduto sul Monte Rosa, sabato, non è passato inosservato. L'atterraggio su uno dei ghiacciai del massiccio ha suscitato l'indignazione di molti e sollevato non pochi dubbi fra gli esperti, come Aaron Rezzonico. Tramite una nota, ora, l'Aéroclub di Ginevra ha confermato che l'aereo coinvolto appartiene in effetti al club sebbene sia stato utilizzato a titolo personale «da un pilota privato». E ancora: «Questo volo è stato effettuato nell'ambito di un'attività privata, non correlata all'attività di formazione della nostra scuola e in un'area autorizzata dalla normativa» si legge nel comunicato appena diffuso.

«Comprendiamo e ci rammarichiamo per le reazioni di chi era presente sul ghiacciaio, anche perché molti dei nostri soci sono appassionati di montagna». L'Aéroclub, prosegue la nota, è una scuola di volo certificata e «pone la sicurezza al centro della sua formazione e delle sue operazioni». In qualità di operatore dell'aeromobile, precisa il sodalizio ginevrino, «stiamo collaborando pienamente con le autorità svizzere nell'indagine in corso e abbiamo anche avviato un'indagine interna per comprendere le circostanze e adottare tutte le misure necessarie per evitare» che un caso del genere «si ripeta».

Il pilota che ha noleggiato l'aereo, dal canto suo, «ha spontaneamente denunciato l'incidente alle autorità e ha presentato il suo rapporto il giorno stesso. In linea con i nostri impegni, ogni incidente viene analizzato rigorosamente per migliorare continuamente il controllo dei rischi associati alla nostra attività di trasporto aereo».

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