L'Ambrì si unisce al dolore di Dario Wüthrich per la scomparsa «della sua amata Sophie»
La scomparsa di Sophie Hediger, giovane snowboarder di 26 anni membro della nazionale svizzera di snowboardercross travolta da una valanga ieri ad Arosa, ha sconvolto il mondo degli sport alpini e, di rimando, anche quello dell'hockey. Tramite una nota, infatti, l’Hockey Club Ambrì-Piotta si è unito «al dolore del difensore Dario Wüthrich per l’improvvisa e tragica scomparsa della sua amata compagna Sophie».
«Alla famiglia di Sophie e a Dario – si legge ancora nel comunicato – le più sincere condoglianze e un forte abbraccio da parte di tutta la famiglia biancoblù. In questo triste momento Dario e la famiglia chiedono il rispetto della loro sfera privata».
Hediger, ricordiamo, stava sciando fuori pista quando è stata travolta da una valanga ieri ad Arosa, nel canton Grigioni. La 26.enne è deceduta sul luogo dell'incidente, secondo quanto indicato dalla polizia cantonale grigionese in una nota odierna.
Verso le 13.15 la giovane donna, accompagnata da un altra persona, si era avventurata su una pista chiusa del comprensorio sciistico. I due sono poi andati fuori dalle demarcazioni, dove Sophie è stata travolta da una valanga. Allertati i soccorsi, verso le 15.30 Hediger è stata localizzata e liberata dalla massa di neve. I tentativi di rianimazione non hanno però avuto esito positivo e la giovane è stata dichiarata morta.
Sul posto, fra gli altri, sono intervenuti soccorritori del Club alpino svizzero (CAS), cani da valanga e la REGA. La procura unitamente agli inquirenti ha avviato un'inchiesta.