Le attiviste di Femen hanno attaccato la Broken Chair di Ginevra con la motosega in mano
Stamane, in Place des Nations, a Ginevra, le attiviste del collettivo ucraino Femen hanno inscenato una manifestazione che, inevitabilmente verrebbe da dire, ha attirato l'attenzione di molti e suscitato non poca curiosità. Anche, se non soprattutto, perché le femministe si sono scagliate, con tanto di motosega in mano, contro un vero e proprio monumento della cosiddetta Ginevra internazionale: la Broken Chair, una scultura monumentale in legno realizzata dall'artista svizzero Daniel Berset insieme al falegname Louis Genève chiamata altresì sedia rotta, sedia a tre gambe o sedia gigante.
Le manifestanti di Femen, riferiscono le agenzie di stampa, hanno provocato danni visibili a una delle tre gambe. Sul loro account su X, le attiviste hanno fornito un resoconto della loro azione, con tanto di foto. «Oggi, Femen ha organizzato una manifestazione vicino alla Broken Chair di Ginevra, simbolo della lotta contro le mine antiuomo che mutilano e uccidono i civili. Le attiviste Yana Fedorets e Diana Ushkalenko hanno denunciato l'ipocrisia dell'ONU, che tollera che la Russia occupi illegalmente il posto che fu dell'URSS nonostante sia dietro a questa tragedia in Ucraina».
Contattata dalla Tribune de Genève, la polizia di Ginevra ha confermato che quattro persone sono state arrestate in relazione a questa azione di protesta. Handicap International, l'organizzazione non governativa che aveva commissionato la ristrutturazione del monumento a luglio, ha dichiarato a Léman Bleu che avrebbe presentato un reclamo.