Trasporti

Le FFS dovranno acquistare energia elettrica supplementare

Lo dice il CEO Vincent Ducrot, spiegando che non è invece previsto un passaggio ai motori a idrogeno, come avviene ad esempio in Germania
©ANTHONY ANEX
Ats
25.10.2022 10:35

Il prossimo inverno le Ferrovie federali svizzere (FFS) si vedranno costrette ad acquistare energia elettrica supplementare. Secondo quanto indicato in un'intervista dal CEO Vincent Ducrot, non è invece previsto un passaggio ai motori a idrogeno, come avviene ad esempio in Germania.

Quest'estate, a causa della siccità, le centrali idroelettriche delle FFS hanno reso meno del solito per cui le ferrovie dovranno acquistare elettricità supplementare oltre a produrne di più nei prossimi mesi.

Ma come? Ducrot - in un'intervista pubblicata oggi dalla piattaforma di notizie della Segreteria di stato dell'economia «Die Volkswirtschaft» - precisa che per i sistemi fotovoltaici vi sono due opzioni, ovvero quelle di montare i pannelli su edifici in pianura e in montagna. «Potremmo immaginare di installare pannelli solari in montagna, ad esempio sulle dighe delle nostre centrali idroelettriche». Con questa soluzione risulterebbe però difficile aumentare la produzione degli impianti, soprattutto in inverno.

La propulsione a idrogeno potrebbe essere una soluzione per sostituire i treni alimentati a combustibili fossili, ha concesso Ducrot. Tuttavia ciò non è il caso della Svizzera, dove la rete ferroviaria è completamente elettrificata e gran parte dell'elettricità viene prodotta autonomamente dalle FFS.

Le FFS vogliono sfruttare ancora meglio l'energia di frenata dei treni e reimmetterla nella rete. Inoltre, per evitare inutili e dispendiose fermate dei convogli bisognerà affinare il sistema delle «onde verdi» (dei semafori, n.d.r.). Secondo Ducrot, ciò consentirebbe di risparmiare dal sette all'otto per cento di elettricità all'anno. Per il CEO, dal 2010 le FFS hanno risparmiato circa il 25% di elettricità grazie ai progetti già realizzati.