Svizzera

Le FFS valutano l’acquisto di treni ad alta velocità nel traffico internazionale

Sotto la lente l'acquisizione di 40 treni ad alta velocità policorrente, che verrebbero utilizzati nel corso degli anni 2030 in particolare nel traffico per l'Italia e la Francia
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Red. Online
13.03.2025 10:21

Le FFS stanno valutando l’acquisto di treni ad alta velocità nel traffico internazionale. Lo hanno fatto sapere, con un comunicato stampa, le stesse Ferrovie federali. «Sempre più clienti viaggiano in treno fra la Svizzera e l’estero. Per questo le FFS stanno lavorando intensamente, in collaborazione con le ferrovie partner, all’ampliamento dei collegamenti transfrontalieri e in futuro necessiteranno di un maggior numero di treni. Per la seconda metà degli anni 2030, con la prevista sostituzione di veicoli datati (Astoro 1a serie, ETR 610), potrebbero essere utilizzati anche treni ad alta velocità. Le FFS stanno quindi valutando la possibilità di acquistare fino a 40 treni ad alta velocità policorrente, che verrebbero utilizzati nel corso degli anni 2030, in particolare nel traffico per l’Italia e la Francia, ed eventualmente per altre destinazioni come Barcellona e Londra», si legge nel comunicato.

Scambi di informazioni sulla piattaforma di acquisto simap.ch

In vista di una possibile gara d’appalto per l’acquisto di treni ad alta velocità, il 12 marzo 2025 le FFS hanno lanciato sulla piattaforma di acquisto simap.ch due iniziative di scambio di informazioni per i produttori di materiale rotabile e per i fornitori di leasing operativo. «Lo scopo è chiarire le opzioni migliori per l’acquisto e la manutenzione dei treni. Nello specifico, verranno valutate due opzioni: da un lato, l’acquisto con un contratto di servizio per la manutenzione dei treni per 15 anni, dall’altro un contratto di leasing operativo, anch’esso per 15 anni. Gli scambi di informazioni con i potenziali produttori di materiale rotabile e con i fornitori di leasing si svolgeranno ad aprile/maggio 2025 e costituiranno basi importanti per un’eventuale gara d’appalto nel 2026».