Le ipoteche a tasso fisso di lunga durata rimangono molto gettonate
Le ipoteche a tasso fisso di lunga durata rimangono molto gettonate, malgrado il calo dei tassi sul mercato dei capitali: negli ultimi mesi quattro proprietari su cinque hanno scelto tale forma di finanziamento immobiliare, ha indicato oggi il servizio di confronti internet Comparis.
Nel quarto trimestre 2024 il 77% dei mutui stipulati attraverso HypoPlus, un partner di Comparis, era per 10 o più anni. Nei tre mesi precedenti la quota era del 70%, mentre nei primi due trimestri dell'anno si attestava a solo al 40-50%. «È probabile che a questo orientamento abbiano contribuito condizioni interessanti, oltre a un'elevata sicurezza di pianificazione», afferma l'esperto di Comparis Dirk Renkert, citato in un comunicato odierno.
«Con la sua ultima decisione di ridurre il tasso guida di mezzo punto percentuale allo 0,5% la Banca nazionale svizzera ha dato un segnale chiaro», continua lo specialista. L'istituto ritiene che il maggiore pericolo per lo sviluppo congiunturale siano prezzi troppo bassi: i consumatori, in previsione di un ulteriore calo dei prezzi, potrebbero trattenersi nelle loro decisioni di acquisto, il che comporterebbe una perdita di fatturato per le aziende. «Il franco forte è servito a combattere l'elevata inflazione, poiché ha ridotto il costo delle merci importate, ma in tempi di rincaro troppo basso è considerato un problema: con il suo taglio dei tassi sembra quasi che la BNS voglia a tutti i costi ridurre la forza del franco», osserva Renkert.
In previsione di un ulteriore calo dei tassi le ipoteche a tasso fisso sono diventate più convenienti anche nel quarto trimestre. I tassi indicativi per i mutui a 10 anni pubblicati da oltre 30 istituti di credito si sono attestati all'1,63% (dato aggiornato al 31 dicembre) e sono quindi nettamente inferiori rispetto a fine settembre (-0,18 punti). Per la scadenza a 5 anni il tasso si è attestato all’1,44% (-0,24 punti).
Dopo i quattro tagli del tasso guida operati nel 2024 dalla Banca nazionale il costo delle ipoteche Saron è diminuito di circa 1,25 punti percentuali. Tale modalità di finanziamento rimane così ancora più onerosa delle ipoteche a tasso fisso di media durata, ma risulta essere leggermente più economica delle ipoteche a di 10 anni.
«Chi cerca sicurezza nella pianificazione a condizioni interessanti può optare per le ipoteche a tasso fisso; chi invece è in grado di sostenere il rischio di variazione dei tassi e crede in un ulteriore calo farebbe meglio a optare per le ipoteche Saron», conclude Renkert.