Giustizia

L'ex CEO di Raiffeisen colpevole di appropriazione indebita

Pierin Vincenz è stato riconosciuto colpevole, inoltre, di gestione infedele e falsità in documenti plurimi
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Ats
13.04.2022 08:50

Il Tribunale distrettuale di Zurigo ha condannato Pierin Vincenz a tre anni e nove mesi di detenzione, da scontare. L'ex CEO di Raiffeisen è stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita, gestione infedele e ripetuta falsità in documenti.

La corte ha pure deciso una pena pecuniaria sospesa di 280 aliquote giornaliere da 3000 franchi e la restituzione di 236'000 franchi a Raiffeisen.

Vincenz e a Beat Stocker - socio in affari dell'ex CEO di Raiffeisen - avrebbero realizzato profitti illegali attraverso partecipazioni segrete che detenevano in quattro società rilevate dalla banca Raiffeisen e da Aduno. Vincenz avrebbe inoltre accollato a Raiffeisen più di mezzo milione di franchi di spese per visite in locali a luci rosse e viaggi privati.

Nel corso del processo Vincenz si era detto cosciente del fatto che in vent'anni di carriera presso Raiffeisen può aver commesso errori, ma aveva assicurato di non aver mai fatto niente di proposito per danneggiare la banca per la quale lavorava. Proprio per questo chiedeva l'assoluzione.