Coronavirus

L’immagine della Svizzera all’estero si rafforza

A dirlo è il direttore di Presenza Svizzera Nicolas Bideau: positiva in particolare l’innovazione e la gestione politica della situazione di crisi
KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi
Ats
09.05.2020 10:23

L’immagine della Svizzera all’estero esce rinforzata dalla crisi legata al coronavirus. È l’opinione di Nicolas Bideau, direttore di Presenza Svizzera. Positiva in particolare l’innovazione e la gestione politica della situazione.

«Nel confronto internazionale, posso affermare che il ‘marchio Svizzera’ ha fatto bella figura», ha dichiarato Bideau in un’intervista diffusa oggi da Le Temps. Il Paese si distingue in numerosi ambiti.

Il primo, sottolinea il direttore dell’organizzazione responsabile proprio dell’immagine della Confederazione, è l’innovazione: «La Svizzera è conosciuta per l’industria farmaceutica e questa si è mobilitata in maniera notevole durante la crisi», ha detto riferendosi fra l’altro ai test sierologici di Roche.

L’applicazione che permetterà di rintracciare i contatti delle persone infette, sviluppata dai Politecnici federali, «è molto ben accolta a livello internazionale», ha assicurato Bideau.

Il sistema sanitario ha retto

Il secondo ambito è quello relativo alla gestione politica della crisi sanitaria. All’estero è stato molto mediatizzato il sovraffollamento degli ospedali, cosa che la Svizzera ha evitato, «poiché il nostro sistema sanitario ha retto».

Anche la rapida reazione politica alla crisi economica ha contribuito a commenti positivi sui media, che hanno lodato la governance e la stabilità del Paese. Altri piccoli aneddoti hanno poi contribuito all’immagine positiva, come ad esempio il «tennis at home challenge» lanciato da Roger Federer.

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