Il sondaggio

L'immagine della Svizzera dall'estero nel 2023? «Molto positiva e sostanzialmente stabile»

Secondo il Nation Brands Index, nonostante il crollo di Credit Suisse, il sistema di governo, le prestazioni economiche e la qualità della vita elvetici godono di un'ottima reputazione a livello mondiale
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Ats
05.03.2024 12:14

Il crollo di Credit Suisse (CS) e le sue conseguenze hanno messo la Svizzera sotto i riflettori della stampa internazionale l'anno scorso. Come nel 2022, anche l'atteggiamento di Berna nei confronti della guerra in Ucraina è stato regolarmente citato.

A comunicarlo oggi nella sua retrospettiva «Analisi dell'anno 2023 sull'immagine della Svizzera» è Presenza Svizzera, unità del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) competente per la comunicazione internazionale.

La vicenda che ha visto partecipe CS, che include la sua acquisizione da parte di UBS, è stata al centro dell'attenzione dei media di tutto il mondo, che spesso si sono espressi con posizioni ampiamente critiche.

Molti giornalisti hanno affermato che il crollo dell'istituto bancario ha seriamente danneggiato la reputazione della piazza finanziaria elvetica nel suo complesso. D'altro canto, la gestione della crisi da parte delle autorità svizzere è stata giudicata in modo più pacato, stando a una nota del DFAE.

Dai media internazionali sono stati anche regolarmente trattati l'atteggiamento e le azioni della Confederazione nel contesto della guerra in Ucraina: l'accento è stato posto sulla neutralità, sulle sanzioni contro la Russia e sulla solidarietà e affidabilità della Svizzera, spesso con toni piuttosto critici.

Il DFAE cita anche altri casi elvetici che hanno ricevuto una copertura mediatica oltre confine, come l'impresa dei ricercatori di Losanna che ha permesso a un paraplegico di camminare di nuovo, oppure vari procedimenti penali condotti in tribunali elvetici sulla base della giurisdizione universale - un principio che consente di perseguire una persona che ha commesso gravi reati all'estero - o, ancora, l'annuncio che Toblerone ha dovuto rimuovere il Cervino e la dicitura «Made in Switzerland» dalla sua confezione.

L'immagine generale della Svizzera all'estero rimane molto positiva e sostanzialmente stabile, come negli ultimi anni. Lo dimostra il Nation Brands Index (NBI), di Anholt-Ipsos, un sondaggio rappresentativo della popolazione di venti Paesi del mondo, in cui l'immagine della Svizzera si posiziona molto bene (7° posto assoluto).

Il sistema di governo, le prestazioni economiche e la qualità della vita elvetici godono di un'ottima reputazione a livello mondiale. Tuttavia, per quanto riguarda alcuni aspetti specifici, in particolare l'attrattiva del Paese, la percezione della Svizzera è peggiorata in alcuni Paesi dal 2021 (in particolare in Germania, Russia e Arabia Saudita).