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L'incidente, le botte, la bugia: denunciate due persone, tra cui una 26.enne svizzera

È successo il 12 aprile a Porlezza – La donna ha mentito dicendo di trovarsi lei al volante, anziché il suo compagno al quale era già stata ritirata la patente
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Red. Online
25.04.2025 19:51

Prima l'incidente, poi l'aggressione, infine la bugia ai carabinieri. I protagonisti sono un cittadino portoghese di 22 anni residente a Corrido (Como) e una 26.enne svizzera residente a Porlezza. 

L’incidente è avvenuto il 12 aprile a Porlezza. L'auto della coppia si è scontrata con quella di una ragazza di 18 anni di Carlazzo (Como). Ne è nata una discussione, che è degenerata. E la 18.enne è stata aggredita. 

All’arrivo della pattuglia dei carabinieri, la 25.enne svizzera ha dichiarato che si trovava lei al volante al momento dello scontro, assumendosene la responsabilità. Sottoposta all’etilometro, era risultata negativa.

Ma le indagini svolte dai carabinieri, che includono l'acquisizione delle immagini di videosorveglianza, hanno restituito una versione diversa. Alla guida dell’auto c’era infatti il 22.enne, al quale era stata ritirata la patente.

I due sono quindi stati denunciati a piede libero per lesioni personali colpose, falso ideologico, sostituzione di persona in concorso. Il 22.enne cittadino portoghese anche per percosse, guida senza patente e minaccia aggravata. La 18.enne è stata dimessa dal pronto soccorso con una prognosi di otto giorni.