Svizzera

L'MPC archivia il procedimento penale contro l'imprenditore russo Rybolovlev

Il verdetto scagiona l'uomo dal sospetto di i «atti compiuti senza autorizzazione per conto di uno Stato estero» che gravavano su di lui per aver presumibilmente attirato il mercante d'arte ginevrino Yves Bouvier a Monaco per consegnarlo alla polizia del Principato
© Keystone (AP Photo/Lionel Cironneau)
Ats
22.10.2024 13:19

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha archiviato il procedimento penale aperto nel 2017 contro l'uomo d'affari russo Dmitryi Rybolovlev nel quadro del contenzioso con il mercante d'arte ginevrino Yves Bouvier. Nessun elemento giustifica il proseguimento.

Il verdetto del MPC, trasmesso oggi dalla difesa di Rybolovlev e visionato da Keystone-ATS, scagiona l'uomo dal sospetto di «atti compiuti senza autorizzazione per conto di uno Stato estero» che gravavano su di lui per aver presumibilmente attirato Bouvier a Monaco per consegnarlo alla polizia del Principato.

«Il MPC si trova nell'impossibilità di stabilire i fatti (...) e nessun sospetto che giustifica una messa in stato d'accusa è stato accertato», si legge nella motivazione. Il dossier è stato quindi archiviato.

«Siamo molto soddisfatti da questa decisione, che mette definitivamente fine al caso», si felicitano gli avvocati svizzeri di Rybolovlev.

Quest'ultimo e Bouvier a fine 2023 hanno raggiunto un accordo extragiudiziale per appianare tutte le divergenze. Il contenzioso è iniziato nel 2015 e riguardava la vendita di 38 opere d'arte a due società del miliardario tra il 2014 e il 2018. Rybolovlev - fra le altre cose presidente della squadra di calcio del Principato, l'AS Monaco - rimprovera a Bouvier di aver fatturato troppo care le opere.