La polemica

L'UDC nei guai per la controversa intervista di Nils Fiechter a Russia Today

Venerdì il presidente dei giovani democentristi è stato ospitato dall'emittente televisiva russa: «Il vertice al Bürgenstock? Non porterà a nulla»
Red. Online
16.06.2024 18:00

Mettiamola così: un'ospitata televisiva, di per sé, non passa mai inosservata. Proprio pensando alla vasta eco che può generare. Nils Fiechter ne sa qualcosa. Venerdì, il deputato del Gran Consiglio di Berna nonché presidente dei giovani UDC svizzeri ha rilasciato un'intervista controversa all'altrettanto controversa emittente televisiva russa, Russia Today, oscurata nell'Unione Europea dopo l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito di Mosca – nel febbraio del 2022 – poiché ritenuta legata a doppio filo al Cremlino. 

Capelli raccolti e abiti eleganti, Fiechter si è espresso – evidentemente – sul vertice di pace al Bürgenstock che si sarebbe consumato nel weekend. Affermando, in inglese, che questa conferenza non avrebbe portato a nulla. «L'intera faccenda – ha aggiunto – è una farsa assoluta e una vergogna per il nostro Paese». Una posizione, quella del giovane UDC, che riflette più o meno la visione del partito, più che mai preoccupato circa la neutralità della Svizzera. 

L'intervista e i suoi contenuti hanno raggiunto anche la Svizzera. Suscitando polemiche e reazioni. Roger Nordmann, consigliere nazionale socialista, su X ha pubblicato un post particolarmente critico: «È una vera vergogna» le parole di Nordmann. «Tutto il mio sostegno a Ignazio Cassis e Viola Amherd e al Consiglio federale nel loro impegno per la pace». 

Pure il consigliere nazionale e presidente del Centro, Gerhard Pfister, ha criticato i concetti espressi da Fiechter a Russia Today: «Un giovane politico locale, condannato dai tribunali, sostiene di conoscere l'esito di una conferenza internazionale prima ancora che sia iniziata. E nel frattempo gli anziani del suo partito litigano con la polizia». Pfister si riferiva, va da sé, all'altra polemica della settimana, con protagonisti due consiglieri nazionali in quota UDC, Thomas Aeschi e Michael Grabervenuti alle mani con la Fedpol a Palazzo federale

Fiechter, in ogni caso, è stato criticato anche all'interno del suo stesso partito. L'ex presidente della sezione di Yverdon dell'UDC, Ruben Ramchurn, su X ha spiegato che non è possibile «apparire su Russia Today e difendere allo stesso tempo la neutralità». Sia quel che sia, per i democentristi si tratta di un'altra gatta da pelare dopo il caso Aeschi-Graber.