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Maltempo in Vallemaggia e Mesolcina: Berna pronta a concedere 56,5 milioni in più

Il Consiglio federale ha chiesto al Parlamento la concessione di crediti aggiuntivi ai cantoni colpiti per il ripristino delle infrastrutture di protezione: a beneficiarne, oltre a Ticino e Grigioni, Vallese, Vaud e Berna
©Gabriele Putzu
Ats
13.09.2024 10:35

I Cantoni colpiti dal maltempo di quest'estate potranno contare sul sostegno della Confederazione. Per il ripristino e la sostituzione delle infrastrutture di protezione, oggi il Consiglio federale ha chiesto al Parlamento crediti aggiuntivi ai crediti d’impegno per un totale di 56,5 milioni di franchi, da assegnare a Grigioni, Ticino, Vallese, Vaud e Berna.

Tale aiuto finanziario verrà sottoposto al parlamento quale credito d'impegno, spiega una nota governativa odierna. I costi supplementari a carico della Confederazione saranno ripartiti sul biennio 2025-2026, il che corrisponde nel 2025 a un onere supplementare per il bilancio federale pari a 29 milioni.

Nei mesi di giugno, luglio e agosto, diversi Cantoni sono stati toccati da un'ondata di maltempo che ha causato almeno dieci morti e danni ingenti. Sulla base della legge forestale e della legge sulla sistemazione dei corsi d'acqua, a seguito di episodi di maltempo, i Cantoni ricevono contributi federali per la realizzazione di misure immediate e il ripristino di opere e impianti di protezione.

I provvedimenti immediati hanno lo scopo di prevenire danni ulteriori durante e subito dopo un evento dannoso. Con "ripristino", sottolinea il comunicato, sono intesi invece tutti i lavori che consentono di ristabilire un livello di sicurezza paragonabile a quello precedente l'evento.

Una valutazione dei bisogni eseguita dall'Ufficio federale dell'ambiente ha mostrato che i Cantoni interessati dovranno impiegare complessivamente circa 119 milioni (Grigioni: 12 milioni, Ticino: 21 milioni, Vallese: 74 milioni, Vaud: 2 milioni, Berna: 10 milioni) per raggiungere un livello di sicurezza paragonabile a quello precedente agli episodi di maltempo.

In linea di principio, la Confederazione partecipa ai costi nella misura del 35%, mentre per il Vallese il suo contributo raggiunge il 55% (contributo per misure di protezione straordinarie ai sensi dell'ordinanza sulle foreste e dell'ordinanza sulla sistemazione dei corsi d'acqua).