Svizzera

Marco Chiesa: «Democrazia e indipendenza compromesse»

Nel discorso rivolto ai delegati del partito, riuniti in assemblea a Bürglen, poco lontano da Altdorf (UR), il consigliere agli Stati ticinese ha definito i nuovi negoziati tra Berna e Bruxelles come «una messa in scena»
© KEYSTONE / URS FLUEELER
Ats
27.01.2024 11:17

Il presidente dell'UDC Marco Chiesa si è nuovamente espresso contro qualsiasi legame istituzionale tra la Svizzera e l'UE. Questo seppellirebbe la democrazia diretta e porterebbe a un'ulteriore immigrazione.

Nel discorso rivolto ai delegati del partito, riuniti in assemblea a Bürglen, poco lontano da Altdorf (UR), il consigliere agli Stati ticinese ha definito i nuovi negoziati tra Berna e Bruxelles come «una messa in scena». Il popolo viene preso in giro, ha detto, perché il nuovo mandato negoziale è solo «vino vecchio in botti nuove».

Con un legame istituzionale, la Svizzera dovrebbe «seppellire la sua indipendenza e la sua democrazia diretta», poiché il diritto di referendum raggiungerebbe i suoi limiti, ha detto Chiesa. Anche l'immigrazione continuerebbe ad aumentare. «Signore e signori, vogliono esautorarvi».