Grande distribuzione

Migros chiude alcuni dei suoi portali online

Nel quadro dell'annunciata riorganizzazione aziendale il gigante arancione sta rivedendo le sue strategie su Internet: il prossimo 25 settembre, ad esempio, Café Royal verrà chiuso
©Chiara Zocchetti
Red. Online
17.09.2024 23:00

La grande (e profonda) trasformazione di Migros procede. Con conseguenze importanti, evidentemente. In particolare, per i negozi online del gigante arancione. A partire dal portale Café Royal. Portale che, come ha spiegato la stessa Migros al Blick, «sarà chiuso il prossimo 25 settembre» nell'ambito del citato riorientamento dell'azienda. E gli appassionati di caffè? I clienti, apprendiamo, dovranno ordinare macchine, chicchi, capsule e altri articoli su Galaxus.ch o Migros.ch. Il marchio Café Royal appartiene a Delica AG, società del gruppo Migros che controlla anche CoffeeB, il sistema a capsule senza capsule al 100% compostabile. Sistema il cui portale, per l'acquisto di macchine e «palline», rimarrà online come ha assicurato sempre Migros. Chiamatele scelte. 

I cambiamenti online, dicevamo, sono e saranno notevoli. Nonché evidenti. Dopo che Ochsner Sport ha rilevato le 27 filiali di SportX, l'oramai ex catena di negozi sportivi di Migros, anche il portale dedicato verrà chiuso. «Parallelamente alla chiusura dei negozi SportX, chiuderemo il negozio online al più tardi entro la fine di febbraio 2025» ha confermato Migros al Blick. Il sito di Bike World, catena specializzata in biciclette ora di proprietà di Thömus AG, «cambierà nome in Thömus-Bike-World nel marzo del 2025». 

Senza fare troppo rumore, scrive il Blick, Migros ha già «seppellito» Melectronics.ch nell'ambito della cessione dei negozi di elettronica a MediaMarkt. Il portale online, di fatto, c'è ancora ma è inattivo. «Lo shop online è già offline e non è più possibile ordinare articoli» si legge in una nota. «Gli ordini effettuati sinora saranno evasi come di consueto e i prodotti consegnati in modo affidabile. Le 17 filiali che non saranno rilevate da MediaMarkt chiuderanno a breve».

La grande (e profonda) trasformazione di Migros, a ogni modo, non è finita. La catena di mobili Micasa e i centri di bricolage e giardinaggio Do It+Garden sono in vendita, compresi i loro negozi online. Migros sta ancora cercando un acquirente per entrambi. Lo stesso dicasi per il gruppo Hotelplan e la sua piattaforma Internet, che il gigante arancione vorrebbe cedere a nuovi proprietari.