NATO, la Svizzera partecipa al progetto NSPA PATRIOT SP

La Svizzera parteciperà alla NATO Support and Procurement Agency PATRIOT Support Partnership (NSPA PATRIOT SP). Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, precisando che l'adesione è compatibile con la neutralità. Lo scopo è rafforzare la sicurezza e aumentare la disponibilità di pezzi di ricambio per la difesa terra-aria.

La NSPA, spiega l'esecutivo in un comunicato, è l'organizzazione leader della NATO per gli acquisti, il supporto e l'approvvigionamento a livello multinazionale. Fornisce sostegno agli Stati membri tra l'altro nei settori della gestione, della fornitura di pezzi di ricambio e della manutenzione. Inoltre fornisce sostegno nell'ambito della sorveglianza delle munizioni nonché per quanto riguarda la tecnica e la configurazione per acquisti, formazione e trasporto.

La NSPA PATRIOT SP - indica ancora l'esecutivo - contribuisce a riunire gli interessi degli Stati europei che utilizzano il Patriot, sistema di difesa aerea terrestre che dovrebbe giungere in Svizzera nel 2027. Nel comunicato, il Consiglio federale ricorda che la Svizzera collabora con la NSPA già dal 1996, partecipando ai partenariati di supporto per i missili AMRAAM (Advanced Medium-Range Air-to-Air Missile) e Stinger.

Con l'adesione al relativo partenariato di supporto, in futuro le aziende industriali svizzere potranno partecipare a bandi di concorso della NSPA. «Ciò rafforza la base tecnologica e industriale rilevante in materia di sicurezza e quindi la capacità di difesa della Svizzera», sostiene l'esecutivo.

Nella nota, il Consiglio federale precisa poi che la partecipazione alla NSPA PATRIOT SP «è compatibile con la neutralità della Svizzera». Se in futuro uno degli Stati partecipanti dovesse essere coinvolto in un conflitto armato internazionale, Berna potrà infatti ritirarsi dall'accordo.