Nuovo passo avanti in vista dell'introduzione dell'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera

Nuovo passo avanti in vista dell'introduzione dell'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera: dopo il Nazionale lo scorso settembre, oggi anche il Consiglio degli Stati ha approvato - con 23 voti contro 21 - un progetto che vuole porre fine alla discriminazione fiscale delle coppie sposate, denunciata dal Tribunale federale quarant'anni fa.
Concretamente, oggi i "senatori" erano chiamati a discutere articolo per articolo il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per un'imposizione individuale a prescindere dallo stato civile (Iniziativa per imposte eque)" delle Donne PLR, dopo che la settimana scorsa ne avevano approvato l'entrata in materia (seppur con un sol voto di scarto).
La proposta di modifica costituzionale chiede esplicitamente il passaggio alla tassazione individuale, coppie sposate incluse. Attualmente, nella Confederazione la tassazione individuale viene applicata alle persone sole e alle coppie non sposate.
Quelle sposate e quelle dello stesso sesso che vivono in un'unione registrata sono invece tassate congiuntamente. I loro redditi, deplorano le iniziativiste, vengono dunque sommati e pagano un importo più elevato.
La principale novità del controprogetto - l'iniziativa è formulata in modo generico e non contiene dettagli, spetterebbe al Parlamento elaborarli in caso di "sì" alle urne - è, come accennato, il passaggio all'imposizione individuale, che sarà effettivo a tutti e tre i livelli statali (federale, cantonale e comunale). Di conseguenza, se il progetto andrà a buon fine, i coniugi saranno tassati separatamente come le coppie non sposate. Dovranno quindi compilare due dichiarazioni d'imposta distinte.
Il dossier torna ora al Consiglio nazionale per l'esame delle divergenze.