Oltre 120 arresti per «terrorismo», ci sono anche cittadini svizzeri
Dalla contestata, anzi contestatissima rielezione del presidente Nicolás Maduro, lo scorso luglio, il governo venezuelano ha arrestato oltre 120 cittadini stranieri sospettati di «terrorismo». Nello specifico, in una conferenza stampa trasmessa dall'emittente pubblica VTV il ministro degli Interni, Diosdado Cabello, ha dichiarato che finora sono stati arrestati 125 «mercenari». Fra questi, ha aggiunto, figurano anche cittadini svizzeri.
Queste persone sono accusate di aver fomentato complotti «terroristici» e di aver partecipato ad «azioni destabilizzanti». Il governo venezuelano non ha specificato la data esatta degli arresti né tantomeno il motivo per cui ne sta parlando soltanto ora. Il tutto mentre l'opposizione ha annunciato di voler scendere in strada, venerdì prossimo, prima del giuramento dello stesso Maduro. Il governo, al riguardo, ha spiegato di aver intensificato le misure di sicurezza nelle strade della capitale, Caracas, per – citiamo – «garantire la pace», come ha spiegato Diosdado Cabello.
Il clima, politicamente parlando, da tempo oramai è instabile. Dopo le ultime elezioni, il candidato dell'opposizione Edmundo González ha rivendicato la vittoria. Gli Stati Uniti e diversi Paesi dell'America Latina, considerando l'eventualità di brogli e interferenze al voto, hanno scelto di riconoscerlo come vincitore legittimo. Tuttavia, le autorità elettorali hanno mantenuto la loro linea e hanno dichiarato la vittoria del presidente in carica, Maduro, al potere da quasi dodici anni. All'inizio di settembre, González ha lasciato il Paese per rifugiarsi in Spagna, dove ha chiesto asilo politico. Ora, però, lo stesso González ha espresso la sua intenzione di fare ritorno in Venezuela per prestare giuramento come nuovo presidente. La cerimonia di insediamento, come detto, è prevista per venerdì prossimo. Parentesi: González è oggetto di un mandato di arresto nel suo Paese. Pochi giorni fa, il governo in carica ha pure annunciato che sulla sua testa pende una taglia da 100 mila dollari. González, 75.enne leader dell'opposizione, è attualmente impegnato in una serie di viaggi in diversi Paesi del continente americano per raccogliere il maggior numero possibile di consensi. Dopo una visita in Argentina e Uruguay, dove ha incontrato i presidenti Javier Milei e Luis Alberto Lacalle Pou, si è recato a Washington, dove ha incontrato il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden.
Secondo una dichiarazione della Casa Bianca, i due uomini hanno concordato che l'elezione di González dovrebbe coincidere con un ritorno pacifico al governo democratico.