Pierre Maudet condannato per il viaggio ad Abu Dhabi
(Aggiornata alle 15.42) Il ginevrino Pierre Maudet si è reso colpevole di accettazione di vantaggi quando nel 2015, mentre era consigliere di Stato, si è recato ad Abu Dhabi interamente a spese delle autorità dell'Emirato per assistere a un Gran Premio di Formula 1. Il Tribunale federale (TF) ha ammesso un ricorso del Ministero pubblico ginevrino.
Questo viaggio «costituisce un indebito vantaggio», ritiene il TF in una sentenza datata 31 ottobre. La Procura contestava il giudizio della Camera penale d'appello e di revisione della Corte di giustizia ginevrina che aveva assolto Maudet per il suo viaggio nel Golfo. Il caso è rinviato al tribunale cantonale.
I giudici di Mon Repos ritengono che non si possa seguire il tribunale cantonale ginevrino «quando ammette la necessità di un parallelismo tra l'illegittimità della concessione dell'indebito vantaggio e quella della sua accettazione da parte dei pubblici ufficiali».
Secondo i giudici del TF, si può perfettamente considerare punibile unicamente il comportamento di chi accetta vantaggi. Per giudicare un tale atto non è necessario esaminare se colui che ha concesso un vantaggio l'abbia fatto aspettandosi qualcosa in cambio.
In questo caso, Maudet era consapevole della «natura indebita del vantaggio» e ha accettato di averne beneficiato a causa delle sue funzioni ufficiali, ritiene il TF. L'ex consigliere di Stato ginevrino si era recato ad Abu Dhabi con la famiglia e il suo capo di gabinetto.
Tutti colpevoli
Il TF ha anche annullato l'assoluzione in appello dell'ex alto funzionario alle dirette dipendenze del magistrato, ritenendo che, come Maudet, debba essere condannato per aver accettato un vantaggio.
Anche due imprenditori attivi a Ginevra, vicini a Maudet, che avevano partecipato all'organizzazione del soggiorno negli Emirati, vedono la loro assoluzione da parte della giustizia ginevrina invalidata dal TF. Devono essere condannati per concessione di un vantaggio rispettivamente come autore e complice.
Maudet era stato condannato una prima volta nel febbraio 2021 per accettazione di vantaggi a una pena pecuniaria di 300 aliquote giornaliere da 400 franchi con la condizionale, per poi però essere assolto su tutta la linea in secondo grado lo scorso gennaio.
Nel caso del finanziamento di un sondaggio politico, il TF conferma invece l'assoluzione, pronunciata dai tribunali ginevrini, di Maudet, del suo ex capo di gabinetto e dei suoi due amici imprenditori, ritenendo che si trattasse di «un finanziamento politico concesso non al pubblico ufficiale ma al candidato Maudet in vista delle elezioni cantonali».
Carriera politica interrotta
Il costoso soggiorno ad Abu Dhabi, durante il quale Maudet e la sua famiglia hanno alloggiato in un hotel di lusso e assistito a un Gran Premio di Formula 1, ha portato a una grave crisi politica a Ginevra e indotto Maudet a dimettersi dal governo cantonale e a lasciare il PLR.
Maudet si è recentemente candidato per l'elezione al Consiglio di Stato ginevrino la prossima primavera. Dopo le dimissioni, Maudet si era già candidato alla sua successione nel marzo 2021 ed era arrivato secondo alle elezioni suppletive, dietro alla verde Fabienne Fischer.