Ridotto il budget per il CERN

Il piano finanziario non dovrebbe toccare l'LHC
Ats
17.09.2010 18:00

GINEVRA - Il CERN sarà sottoposto a restrizioni finanziarie: riunito oggi a Ginevra, il consiglio dell'organismo ha approvato il piano finanziario per il periodo 2011-2015, che comporta risparmi per un totale di 343 milioni di franchi.

Le economie rappresentano il 5% circa del budget del Laboratorio europeo di fisica delle particelle (CERN), che ammonta a circa un miliardo di franchi all'anno, indica il portavoce James Gillies. I contributi degli Stati membri, dal canto loro, diminuiranno di 135 milioni di franchi sull'arco di cinque anni.Il piano finanziario non tocca tuttavia le attività del LHC, il più potente acceleratore di particelle del mondo. I risparmi - precisa Gillies - saranno realizzati «rallentando il ritmo» di altri programmi di ricerca.

Nel 2012 il LHC sarà fermato «per motivi puramente tecnici». Lo stesso avverrà per l'intero complesso di acceleratori. L'aumento della potenza del LHC sarà ritardata, mentre il nuovo acceleratore lineare sarà operativo soltanto nel 2016 invece del 2015.L'associazione del personale del CERN ha reagito all'annuncio dei risparmi esprimendo preoccupazione per il futuro della ricerca fondamentale in Europa.