Il caso

Sanija Ameti si dimette dal Direttivo dei Verdi liberali dopo aver «sparato» a Gesù e Maria

La politica zurighese era finita nella bufera per un post, poi rimosso, pubblicato su Instagram
Red. Online
09.09.2024 17:30

Si è allenata con la pistola «sparando» a Gesù e Maria. E postando, il tutto, sul suo profilo Instagram. Dopo la pioggia di critiche, la promessa di azioni legali e nonostante le scuse, con tanto di cancellazione del post, Sanija Ameti ha annunciato le dimissioni dal Comitato direttivo dei Verdi liberali del Canton Zurigo. Lo ha confermato Beat Rüfenacht, co-presidente del partito, su precisa richiesta del Blick. 

Ameti, in queste ore, aveva suscitato non poca indignazione, in Svizzera ma non solo, per aver puntato la pistola contro immagini religiose. Le reazioni, evidentemente, non si sono fatte attendere. Superando i confini nazionali. RT, il canale di propaganda russo, ha ripreso la vicenda. Anche nazionalisti romeni e cattolici americani hanno pubblicato diversi screenshot sui social. Sottolineando, fra le altre cose, che Ameti è di religione musulmana. Per tacere del terremoto politico scatenatosi all'interno della Confederazione. Il suo stesso partito, sia a livello locale sia nazionale, ha fermamente condannato il post. Ameti, 32 anni, dovrà pure affrontare azioni legali. 

«Quello che ho fatto è stato assolutamente stupido» aveva dichiarato per contro Ameti, sottolineando di non aver riflettuto sulle possibili conseguenze. «Mi scuso sinceramente con tutte le persone che si sono sentite ferite da questa mia azione». Ora, è arrivato il passo indietro. Non finisce qui, perché secondo il Tages Anzeiger Ameti perderà anche il suo lavoro. Professionista della comunicazione e impiegata presso l'agenzia di pubbliche relazioni Farner Consulting, la 32.enne «lascerà l'agenzia» secondo quanto comunicato, su richiesta del quotidiano zurighese, dalla stessa Farner.