Schianto dell'F/A-18 sul Susten, uomo radar condannato in appello

Colpevole di omicidio colposo e condannato a una pena pecuniaria con la condizionale: è la sentenza emessa oggi dal tribunale militare d'appello 2 nei confronti del controllore del traffico aereo a processo ad Araau da ieri per lo schianto di un F/A-18 avvenuto sul passo del Susten (BE/UR) nell'agosto 2016 con esito fatale per il pilota. Confermata l'assoluzione del pilota leader che volava su un altro jet.
A quasi nove anni dai fatti, il tribunale di seconda istanza ha condannato oggi il 42enne uomo radar di Skyguide a una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere di 190 franchi con la condizionale per omicidio colposo in quanto aveva dato al pilota dell'F/A-18, poi schiantatosi, una quota di volo troppo bassa.
Nel gennaio 2024 la prima istanza, il Tribunale militare 2 a Muttenz (BL) - nella giustizia militare 1 sta per la giurisdizione francofona, 2 per quella tedesca e 3 per l'italiana - gli aveva inflitto una pena pecuniaria di 60 aliquote giornaliere di 170 franchi sospesa, sempre per omicidio colposo. Contro tale sentenza avevano fatto ricorso sia il controllore del traffico aereo, che voleva essere assolto, sia la procura che chiedeva una pena detentiva con la condizionale di 12 mesi.
Nel pomeriggio del 29 agosto 2016 un jet da combattimento F/A-18 C Hornet, partito dall'aerodromo militare di Meiringen (BE), si schiantò contro il fianco occidentale della montagna di Hinter Tierberg nella regione del Passo del Susten nel corso di un volo di addestramento. Nell'incidente perse la vita il pilota, un vodese di 27 anni, e il velivolo andò completamente distrutto.
Il pilota volava troppo basso. Il controllore del traffico aereo di Skyguide AG a Meiringen gli diede ordine di salire a quota 10'000 piedi (3048 m). Solo 58 secondi dopo l'ultimo contatto radar ci fu lo schianto contro il fianco della montagna a 3319 metri di quota, circa 11 metri sotto la cresta dell'Hinter Tierberg. Tuttavia, l'altitudine minima di volo per lo spazio aereo in cui si è verificato l'incidente mortale è di 15'000 piedi (4572 metri).
Il pilota deceduto nell'incidente era partito da Meiringen insieme a un altro pilota che volava davanti a lui in altro jet da combattimento, il cosiddetto pilota leader. Quest'ultimo è stato assolto dall'accusa di omicidio colposo in prima istanza nel 2024: il Tribunale militare 2 di Muttenz aveva seguito la richiesta della difesa. La procura, che aveva chiesto per il pilota leader una condanna a 9 mesi di carcere con la condizionale, ha inoltrato ricorso contro l'assoluzione.
Ora il tribunale militare d'appello 2 ha confermato nuovamente l'assoluzione del pilota leader dall'accusa di omicidio colposo.