Se gli svizzeri scelgono il cioccolato straniero
Gli svizzeri mangiano sempre più spesso cioccolato straniero e i conti dei produttori elvetici ne risentono, malgrado l'aumento delle esportazioni: nel 2022 il consumo totale si è attestato a 11,0 chilogrammi, in flessione del 2,7% rispetto all'anno prima, con una progressione per l'articolo proveniente da oltre frontiera (+0,6% a 4,7 chili) a cui ha fatto da contraltare il calo del prodotto indigeno (-2,7% a 6,3 chili).
«La pressione degli articoli più economici fabbricati all'estero rimane alta e la fedeltà dei consumatori svizzeri ai prodotti locali è limitata», si rammarica Daniel Bloch, vicepresidente di Chocosuisse, l'associazione che pubblica i dati, citato in un comunicato odierno.
Il volume delle vendite di cioccolato svizzero si è attestato a 206'347 tonnellate, il 4,7% in più del 2021 e il 3,0% in più del 2019 pre-pandemico. L'incremento è stato però realizzato grazie alle esportazioni (rispettivamente +8,4% e +7,9%): lo smercio locale è in netto calo (-4,0% e -4,7%).
I prezzi sono però intanto aumentati: malgrado i minori volumi in Svizzera il fatturato è infatti salito del 4,0% su base annua. Ancora più forte è stata la crescita all'estero (+8,4%). Il 2022 si è così chiuso con ricavi complessivi per 1,8 miliardi di franchi, il 6,4% in più dei dodici mesi precedenti.
«L'aumento dei costi non ha potuto essere compensato dallo sviluppo delle vendite sul mercato delle esportazioni», puntualizza il presidente di Chocosuisse Beat Vonlanthen, a sua volta citato nella nota. «Il prezzo dello zucchero svizzero è circa raddoppiato».
ll 73% della produzione supera i confini del paese di Guglielmo Tell. I principali mercati di esportazione sono Germania (29'900 tonnellate), Canada (13'700), Francia (13'000), Regno Unito (9900) e Stati Uniti (9200).
Le 16 aziende attive nel ramo - due delle quali ticinesi: la Alprose di Caslano e la Chocolat Stella di Giubiasco - hanno dato lavoro nel 2022 a 4508 persone. Le imprese in questione lavorano circa il 7% della produzione elvetica di latte e il 30% di quella di zucchero.