Confini

Sigarette elettroniche, ecco il primo fermo per contrabbando

Il primo ottobre, poche ore dopo l'entrata in vigore della nuova Legge sull'imposizione del tabacco (LImT), è stato scoperto un primo caso di contrabbando: le guardie di confine hanno intercettato a Morgins (VS) uno svizzero di 53 anni proveniente dalla Francia che aveva con sé cartucce per sigarette elettroniche per un totale di 187,3 litri
©CHIARA ZOCCHETTI
Ats
22.10.2024 14:47

Il primo ottobre, poche ore dopo l'entrata in vigore della nuova Legge sull'imposizione del tabacco (LImT), è stato scoperto un primo caso di contrabbando. Le guardie di confine hanno intercettato a Morgins (VS) uno svizzero di 53 anni proveniente dalla Francia che aveva con sé cartucce per sigarette elettroniche per un totale di 187,3 litri, indica in una nota l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

Nel comunicato l'UDSC precisa che la merce contrabbandata aveva un valore di diverse migliaia di euro. L'uomo era entrato in Svizzera dal valico non presenziato di Morgins, che, via il Pas de Morgins (1369 m), collega il Vallese con l'Alta Savoia. L'interessato ha affermato di essere entrato in Svizzera da lì poiché non aveva potuto sdoganare la merce la sera prima a Basilea in quanto l'ufficio doganale era già chiuso.

Oltre alla multa per violazione delle leggi sulle dogane, sul tabacco e sull'IVA, il 53enne dovrà anche pagare le tasse evase per diverse decine di migliaia di franchi. Il liquido contenente nicotina - che dal 1° ottobre sottostà alla LImT - era destinato a un rivenditore specializzato. Sull'accaduto l'Antifrode doganale Ovest ha aperto un'inchiesta.