Aviazione

Skyguide, nel 2024 perdita netta di 18,9 milioni di franchi

Il crollo della società per il controllo del traffico aereo è stato causato da elevati investimenti in infrastrutture tecniche
©Skyguide
Ats
05.03.2025 14:41

La società per il controllo del traffico aereo Skyguide ha chiuso l'esercizio 2024 con una perdita netta di 18,9 milioni di franchi - dopo un rosso di 7,8 milioni l'anno precedente - a causa degli elevati investimenti in infrastrutture tecniche.

Il 2024 è stato un anno record per i voli, ha annunciato oggi la società confrontata lo scorso anno con una serie di panne. Il controllo del traffico aereo ha monitorato oltre 1,3 milioni di voli, più che negli anni precedenti la pandemia.

Con 479'314 decolli ed atterraggi, gli aeroporti svizzeri hanno registrato il 4,9% di movimenti in più rispetto al 2023, con un incremento soprattutto dei voli di linea e d'affari. Il numero di voli militari è per contro diminuito del 2% a 83'519.

I ricavi operativi sono rimasti relativamente stabili a 528,4 milioni di franchi, scrive Skyguide, ma al contempo gli oneri sono aumentati da 26,4 ad oltre 545,3 milioni di franchi. Ciò è dovuto alla stabilità e alla manutenzione dei sistemi, nonché ai requisiti normativi in ambito informatico. Le tariffe di navigazione aerea non sono riuscite a coprire tali costi.

Rispetto all'anno precedente, la puntualità dei voli controllati da Skyguide è leggermente diminuita, passando dal 97,7% al 95,3%. Tuttavia, secondo l'azienda controllata dalla Confederazione, la cifra è ancora ben al di sopra della media europea.

Skyguide conta 1'500 dipendenti in 14 sedi; quella principale si trova a Ginevra.