Studio dentistico chiuso per scarsa igiene: c'è un caso di epatite C
Una persona che aveva frequentato lo studio dentistico di Birr (AG) chiuso in aprile a causa di gravi carenze di igiene è stata infettata dall'epatite C. Lo ha reso noto oggi il Dipartimento cantonale della sanità, secondo cui al momento non si sa con certezza dove e quando sia avvenuto il contagio.
Le autorità argoviesi hanno fatto chiudere i battenti allo studio all'inizio del mese scorso, dopo che un'ispezione aveva portato a galla come il professionista in questione avesse utilizzato durante i trattamenti strumenti non sterili. Chi è stato curato dal 62enne a partire dal marzo 2022 ha ricevuto una lettera con cui veniva informato sui rischi per la propria salute.
Il dipartimento ha inoltre consigliato a tutti di sottoporsi a test, i cui costi sono coperti dal cantone, per l'epatite B e C e per l'HIV. Poiché non ogni paziente ha risposto, le autorità hanno ripetuto oggi l'invito a svolgere tali controlli.
Il dipartimento ha anche annunciato di aver sporto denuncia penale contro il 62enne, sospettato di aver messo in pericolo significativamente la salute dei pazienti. Il dossier è stato trasmesso al Ministero pubblico.