Svizzera-UE, negoziati conclusi
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è presentata davanti ai media insieme alla presidente della Confederazione Viola Amherd. La Svizzera e l'Unione europea hanno raggiunto un accordo a livello materiale sui bilaterali III.
Il risultato conseguito «è il frutto di un duro lavoro e rappresenta una pietra miliare per la stabilizzazione e l’ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali», ha dichiarato Amherd. «Che avvantaggia le economie, i consumatori, i dipendenti, gli studenti, i ricercatori, in breve, la società nel suo insieme. I gruppi negoziali sono riusciti a trovare soluzioni equilibrate, che sono nell’interesse di entrambe le parti».
Un tema importante negli innumerevoli incontri è stata la situazione della sicurezza in Europa, in particolare la guerra in Ucraina, spiega ancora Amherd. Si è parlato inoltre dei crescenti conflitti a livello mondiale, della frammentazione dell'ordine globale e del crescente protezionismo economico.
«Oggi è una giornata di grande gioia», ha detto nel suo intervento von der Leyen. «L'accordo tra UE e Svizzera è storico». Gli intensi negoziati hanno portato a un «giusto equilibrio» per gli interessi della Svizzera e dell’UE. «Un accordo vantaggioso per entrambe le parti».
Amherd e von der Leyen si sono incontrate a Berna oggi, in occasione della conclusione materiale dei negoziati fra la Svizzera e l’UE. Hanno espresso il loro apprezzamento per il risultato conseguito e hanno discusso su questioni attuali concernenti la politica europea e gli sviluppi a livello globale.
I negoziati erano stati avviati ufficialmente il 18 marzo scorso a Bruxelles dalla presidente della Confederazione e dalla presidente della Commissione europea. Le due parti hanno elogiato il grande sforzo profuso nei nove mesi in cui si è svolto il processo negoziale. La presidente della Confederazione e la presidente della Commissione europea hanno inoltre discusso sui prossimi passi del processo politico che il pacchetto negoziale seguirà in Svizzera.
Un altro tema centrale dell’incontro ha riguardato il contesto globale in cui la Svizzera e l’UE disciplinano le loro relazioni bilaterali. Al proposito sono state evocate questioni come l’influenza crescente delle idee autocratiche e protezionistiche, il moltiplicarsi dei conflitti e la frammentazione dell’ordinamento mondiale. In considerazione delle attuali sfide geopolitiche, le due parti hanno ribadito l’importanza della cooperazione in Europa.