«Swisscom vuole comprare Vodafone Italia e fonderla con Fastweb»
Swisscom punta a espandersi ulteriormente in Italia attraverso una maxi-acquisizione: il principale operatore telecom elvetico intende rilevare per 8 miliardi di euro (7,6 miliardi di franchi) Vodafone Italia (filiale del gruppo britannico Vodafone), per poi fonderne le attività con la propria controllata Fastweb.
Dall'operazione dovrebbe nascere il secondo più importante offerente di servizi di telecomunicazione nella penisola dopo TIM. Le voci dell'interessamento di Swisscom a Vodafone Italia circolavano da tempo e dopo anticipazioni diffuse ieri sera da Bloomberg stamane, prima dell'apertura delle borse, è giunta anche la conferma ufficiale: il gruppo è «in trattative esclusive avanzate», si legge in un comunicato diffuso a Berna.
Sebbene i termini completi della transazione debbano ancora essere definiti, le parti hanno concordato un prezzo di acquisto preliminare. Swisscom - che, pur essendo quotata in borsa, è di proprietà per il 51% della Confederazione - prevede che la transazione accrescerà il valore della società e avrà un impatto positivo sulla politica dei dividendi.
«La fusione prevista tra Vodafone Italia e Fastweb riunirebbe infrastrutture mobili e fisse di alta qualità, competenze e capacità complementari per creare un'azienda leader convergente», argomenta il gruppo. Le maggiori dimensioni, la struttura dei costi più efficiente e il significativo potenziale di sinergia consentirebbero all'entità combinata di liberare valore per tutti azionisti e clienti. «La transazione sarebbe un passo fondamentale per consentire a Swisscom di realizzare il suo obiettivo strategico di creare valore a lungo termine in Italia e sarebbe pienamente conforme agli obiettivi strategici dati dal Consiglio federale», si legge nella nota.
Per inquadrare i rapporti di forza, Swisscom nel 2023 ha realizzato un fatturato di 11 miliardi di franchi, di cui il 23% (cioè 2,6 miliardi di franchi) conseguiti da Fastweb. Da parte sua Vodafone Italia nell'esercizio 2022/2023 (terminato lo scorso marzo) ha messo a referto ricavi per 4,4 miliardi di euro. La nuova entità nata dalla fusione potrebbe quindi grosso modo generare vendite per 7 miliardi di euro. La filiale italiana di Vodafone ha 5700 dipendenti, mentre Fastweb presenta un organico di 3000 persone.
Swisscom aveva rilevato Fastweb nel 2007: il gruppo elvetico riteneva che ciò avrebbe fornito opportunità di crescita, poiché il mercato svizzero era già allora molto saturo. Fastweb offriva però solo banda larga e doveva acquistare la telefonia mobile: la situazione è destinata a cambiare con la fusione con Vodafone, potranno cioè essere offerti pacchetti combinati, aumentando in tal modo la fedeltà dei clienti.
La vendita della filiale italiana dovrebbe tornare utile anche a Vodafone. Secondo i media la filiale italiana è vista più come un figlio problematico che come un allievo modello. Il gruppo britannico aveva quindi fatto sapere di sostenere «il consolidamento del mercato nei paesi in cui l'azienda non ottiene un adeguato ritorno sul capitale investito». La costituzione di una joint venture con il concorrente francese Iliad in Italia è recentemente fallita a causa di aspettative di prezzo diverse.
Alla borsa di Londra il titolo Vodafone è partito bene: ha guadagnato il 2% dopo l'annuncio di un accordo preliminare. Meno entusiasmo viene invece rilevato in Svizzera: l'azione Swisscom ha aperto in calo dell'1,%, per poi risollevarsi parzialmente.