La dichiarazione

Terremoto in Myanmar e Thailandia: «Al momento, non risultano svizzeri coinvolti»

Lo fa sapere, contattato dal Corriere del Ticino, il Dipartimento federale degli affari esteri – Le rappresentanze svizzere a Bangkok e Yangon sono in contatto con le autorità locali competenti
©NYEIN CHAN NAING
Marcello Pelizzari
28.03.2025 11:45

Il terremoto di magnitudo 7.7 che, oggi, ha colpito il Myanmar, con la scossa avvertita anche in Cina, Laos, Thailandia e Vietnam, potrebbe aver provocato «migliaia di morti» secondo l'Istituto geosismico statunitense (USGS). Sui social, in particolare, si accavallano foto, video e testimonianze nelle città del Sudest asiatico toccate, in particolare Bangkok dove un grattacielo in costruzione è crollato travolgendo gli operai che stavano lavorando al cantiere. 

Contattato dal Corriere del Ticino, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) al momento «non dispone di informazioni su cittadini svizzeri interessati» dal sisma. Lo stesso DFAE, evidentemente, si è mosso per chiarire l'eventuale coinvolgimento di cittadini elvetici. «Le rappresentanze svizzere a Bangkok e Yangon sono in contatto con le autorità locali competenti».

Attualmente, fa sapere il DFAE, «ci sono 470 persone per la Thailandia e 2 persone per il Myanmar registrate sulla Travel Admin App». Nel registro degli svizzeri all'estero, per contro, figurano 13.372 cittadini elvetici in Thailandia e 57 in Myanmar. «Le regioni della Thailandia in cui vive la maggior parte degli svizzeri all'estero – precisa il DFAE – non sono state colpite dal terremoto».

I cittadini svizzeri che si trovano nei Paesi colpiti «sono invitati a seguire le istruzioni delle autorità locali». I consigli di viaggio per la Thailandia e il Myanmar, spiega il Dipartimento, «corrispondono alla valutazione attuale della situazione di sicurezza in loco. Vengono costantemente rivisti e adattati se necessario». I cittadini svizzeri interessati, ancora, possono contattare l'Ambasciata svizzera locale o la Helpline del DFAE a Berna (24 ore su 24 al numero +41 800 24 7 365 / 0 800 24 7 365 o via e-mail a [email protected]).

Quanto agli aiuti, per sostenere la popolazione colpita – chiosa il DFAE – «la Svizzera ha presentato alla rappresentanza del Myanmar a Ginevra un'offerta di assistenza standard per le catastrofi naturali. Si tratta di misure di aiuto (esperti e forniture di soccorso) nei settori dell'approvvigionamento idrico, dell'assistenza medica di base e dei rifugi di emergenza».

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