Trasporti, 58.000 firme per ampliare il servizio dei treni notturni

Il partito dei Verdi e l'associazione ambientalista Straffico (umverkehR/actif-trafiC) hanno depositato oggi a Berna una petizione che chiede al Consiglio federale di ampliare il servizio dei treni notturni in Svizzera. Il testo - che fa leva sulla legge federale sul CO2 - conta 58'640 firme.

Stando ad un comunicato diffuso dal partito ecologista, le sottoscrizioni sono state raccolte in meno di tre mesi. «Si tratta di un segnale forte all'Esecutivo. Una mobilità rispettosa del clima rappresenta un bisogno fondamentale per molte persone. I treni notturni non solo non vanno soppressi, ma anzi, il servizio deve essere ampliato», dichiara Aline Trede, presidente del gruppo parlamentare dei Verdi, citata nella nota.

L'obiettivo dei promotori è quello di sovvenzionare maggiormente la mobilità sostenibile e fornire «alternative al traffico aereo». Inoltre, i Verdi chiedono al Consiglio federale di astenersi da ulteriori tagli a discapito del traffico ferroviario notturno.

Progetti che prevedono convogli notturni che collegano la Svizzera con Barcellona oppure Roma sono minacciati da misure di riduzione dei costi. Lunedì, durante la sessione invernale, il Consiglio nazionale si è allineato agli Stati approvando la sovvenzione dei treni notturni per 10 milioni di franchi annui, anziché di 30 milioni, inizialmente previsti per il 2025.