Il caso

Ubriaco, fuma e bestemmia in aereo: arrestato un passeggero svizzero

Il volo Valencia-Milano è rientrato in Spagna poco dopo il decollo, dove ha lasciato a terra l'uomo, che ora potrebbe dover sborsare fino a 5.000 euro per il suo comportamento indisciplinato
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Red. Online
30.10.2024 09:30

Doveva essere un semplice volo Ryanair da Valencia a Milano-Malpensa. Ma qualcosa è andato storto. L'aereo, decollato alle 13:59 dall'aeroporto spagnolo, si è visto costretto a tornare indietro. E la colpa «è tutta» di un passeggero svizzero. Passeggero che si è presentato a bordo ubriaco. Scatenando prima le risate dei presenti, poi il caos. Ma vediamo, nello specifico, che cosa è successo. 

Stando a quanto riporta Las Provincias, i fatti sono avvenuti lunedì. Quando, a bordo del velivolo diretto in Italia, tra i passeggeri, è salito anche un viaggiatore elvetico. Viaggiatore che, tuttavia, aveva alzato parecchio il gomito prima di imbarcarsi. I disagi sono iniziati infatti già all'imbarco, quando, secondo alcuni presenti, l'uomo è stato visto bere «diverse lattine di birra mentre ascoltava musica ad alto volume» e infastidire alcune donne, dicendo loro «mi piace farmi di cocaina». La situazione, però, è ulteriormente precipitata poco dopo il decollo, quando l'uomo, una volta a bordo dell'aereo, si è accesso una sigaretta. Non solo. In fase di decollo, si sarebbe anche slacciato la cintura di sicurezza, cercando di muoversi dal suo posto. 

A nulla sono serviti i rimproveri del personale di bordo. Tanto meno le lamentele dei passeggeri. Nessuno, infatti, è riuscito a convincere l'uomo a spegnere la sigaretta. Al contrario, «la festa» è continuata. Il passeggero svizzero, infatti, ha iniziato anche a gridare, attirando l'attenzione di tutti i presenti. Motivo per cui, a 19 minuti dal decollo, l'equipaggio si è visto costretto a fare «dietrofront» e a tornare a Valencia. Il tutto ha scatenato (pure) la rabbia dell'uomo, che una volta capito che l'aereo stava tornando indietro avrebbe cominciato a bestemmiare e a urlare: «Voglio andare a Milano». Avvisati i controllori del traffico aereo, l'aereo però è atterrato, nuovamente, in Spagna. Dove, ad attendere il cittadino elvetico, c'era la Guardia Civil. 

Una volta a terra, l'uomo si è fatto arrestare senza opporre alcuna resistenza. Dopo qualche ora, è stato rilasciato, mentre l'aereo è decollato, nuovamente, in direzione di Malpensa. Ma i guai, per lui, potrebbero essere appena iniziati. Secondo l'Autorità per la sicurezza aerea (AESA), infatti, i passeggeri che non rispettano le regole a bordo di un aereo sono passabili di una multa di 5.000 euro. Una somma che, con molta probabilità, dovrà sborsare anche il cittadino elvetico, in quanto l'aereo si è visto costretto a interrompere la rotta di volo a causa del suo comportamento.

Dal canto suo, Ryanair si è scusata per quanto successo, pur «rinviando alla Polizia ogni valutazione», come si legge su Malpensanews, sottolineando che non è stata responsabilità della compagnia scegliere di far imbarcare l'uomo. «L'equipaggio – ha scritto la low cost in una nota – ha preallertato la polizia locale che ha accolto l'aereo all'arrivo e ha allontanato il passeggero prima che il volo proseguisse per Milano». E ancora: «Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri per qualsiasi inconveniente causato dal comportamento indisciplinato di questo passeggero, che era al di fuori del controllo di Ryanair». Ora, però, conclude la compagnia, «la questione spetta alla polizia locale».