Un buon 2018 per Autoneum
ZURIGO - Autoneum, il più importante fabbricante svizzero di componenti per l’industria automobilistica, ha archiviato l’esercizio 2018 con ricavi in crescita del 3,4% su un anno a 2,28 miliardi di franchi, superando - anche se di poco - le attese degli analisti. La crescita organica (in valuta locale e aggiustata della cessione del sito di Betim, in Brasile, nel 2017) ha raggiunto il 3,7%, in linea con le stime degli analisti sentiti dall’AWP, e ciò nonostante un contesto difficile, tiene a precisare il gruppo in una nota odierna. Le vendite in Europa, principale mercato di Autoneum, hanno registrato un balzo dell’11,1% - pari a una crescita organica del 7,7% - a 984,5 milioni di franchi grazie a un importante ordinativo. La divisione nordamericana, come si attendeva il management, ha per contro segnato una flessione del 4,4% (-3,4% organico) a 921,8 milioni, a causa in particolare di un calo nella produzione da parte dei fabbricanti americani. Le vendite in Asia sono pure salite su un anno, del 7,6% (+6,6% organico) a 260,3 milioni, e ciò nonostante il rallentamento della produzione di automobili in Cina. Nella regione Asia del Sud/Medio Oriente/Africa il giro d’affari ha subito invece una contrazione del 2,3% a 111,5 milioni, ma a livello organico risulta una progressione del 24,4%.