Via libera all'estensione dello scambio automatico di informazioni fiscali alle criptovalute

Come preannunciato, lo scambio di informazioni fiscali fra Stati sarà esteso anche alle criptovalute, ossia quei valori patrimoniali digitali basati su un registro distribuito o una tecnologia analoga. Il Consiglio federale ha licenziato oggi il relativo messaggio.
La novità è contenuta nella revisione degli standard OCSE in materia. La nuova normativa, che dovrebbe entrare in vigore l'anno prossimo, "rafforzerà l'avanzata regolamentazione del mercato delle criptovalute in Svizzera, contribuendo così a preservare la credibilità e la reputazione della piazza finanziaria svizzera", indica il governo.
Il progetto mira inoltre a rendere punibile la violazione per negligenza degli obblighi di adeguata verifica, di comunicazione e di informazione come pure ad agevolare l'ammissione di nuovi Stati partner con cui effettuare lo scambio automatico di informazioni. Nella consultazione che si è svolta da maggio a settembre 2024 il progetto è stato per lo più accolto favorevolmente.