Aviazione

Volo Swiss atterrato a Graz, ecco i dettagli del rapporto intermedio austriaco

Indagini in corso sul malfunzionamento del motore che ha causato la diffusione di fumo all'interno dell'Airbus A220, così come sulle maschere d'ossigeno e sull'utilizzo di quattro sole uscite
© Swiss/archivio
Red. Online
17.03.2025 12:00

Eccolo il rapporto intermedio del SUB, l’Ufficio federale d’inchiesta sulla sicurezza in Austria, sul volo di Swiss che lo scorso 23 dicembre ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Graz, in Austria. L'Airbus A220 in volo da Bucarest a Zurigo (sigla LX 1885), lo ricordiamo, aveva subito un problema a un motore («precedentemente sconosciuto») e la conseguente presenza di fumo in cabina e nel cockpit. L’episodio, purtroppo, ha avuto anche risvolti tragici: un membro dell’equipaggio è morto in ospedale.   

Quando ha iniziato a diffondersi il fumo, i membri dell'equipaggio di cabina hanno indossato la maschera di protezione «completa» (PBE) come previsto, mentre l'equipaggio di volo ha usato maschere di ossigeno ad estrazione rapida.

Momenti concitati

Alle 16:30:19, il volo è stato rilevato dal radar di Vienna, entrando un minuto dopo nello spazio aereo austriaco. Poco dopo, alle 16:32:12, l'equipaggio della cabina di pilotaggio ha rilevato i primi segni di un'anomalia al motore, segnalato dal sistema EICAS (Engine Indicating and Crew Alerting System): «Detriti olio oltre il limite». Alle 16:33:46 il secondo messaggio, «vibrazione motore», l'equipaggio di cabina ha sentito un forte botto nella cabina passeggeri. Poi, il terzo, per «una perdita d’olio». Alle 16:34:12, l'equipaggio della cabina di pilotaggio ha rilevato del fumo e ha immediatamente indossato le maschere di ossigeno. Alle 16:34:17, l'EICAS ha emesso un avviso per fumo, seguito da un messaggio sul motore. In risposta a questi sviluppi, alle 16:34:51, il velivolo ha lanciato un Mayday, segnalando la presenza di fumo nella cabina di pilotaggio e l'inizio di una discesa. Alle 16:35:06, l'equipaggio di cabina è stato invitato a prepararsi a un eventuale atterraggio di emergenza. Successivamente, il pilota ha notificato la decisione di dirottare immediatamente su Graz. Alle 16:37:28 è stato spento il motore sinistro. La fase di avvicinamento ha avuto inizio e alle 16:47:39. L'aeromobile è atterrato alle 16:53:10. Alle 16:54:56 è stato spento il motore destro. Alle 16:55:18 è iniziata l'evacuazione d'emergenza del velivolo. Tutti i passeggeri e l'equipaggio sono stati evacuati utilizzando quattro uscite di emergenza.

La sequenza degli eventi. © SUB Austria
La sequenza degli eventi. © SUB Austria

L'aereo non ha subito danni nell'incidente. Il motore sinistro ha subito un malfunzionamento in volo e ha riportato danni. Un membro dell'equipaggio ha riportato ferite letali, un altro ferite serie, tre ferite di minore entità. Tre passeggeri sono rimasti lievemente feriti. L'equipaggio era composto da due membri nel cockpit e tre membri d'equipaggio.

Il velivolo era equipaggiato con due motori turbofan Pratt & Whitney PW1524G-3. Secondo i registri del produttore, il motore interessato è stato prodotto il 30 luglio 2021 e inizialmente consegnato come ricambio all'operatore. L'8 luglio 2024, il motore è stato installato a sinistra dell'aeromobile. L'esame dei registri ha confermato che tutti gli interventi di manutenzione programmati sono stati eseguiti «in conformità alle procedure e alle tempistiche applicabili». Inoltre, tutte le direttive di aeronavigabilità obbligatorie in vigore erano state completate in conformità alle procedure e alle scadenze.

Il primo esame sul motore ha evidenziato il danneggiamento del sistema di trasmissione anteriore (FDGS) e dei cuscinetti 2 e 4. Ulteriori test metallurgici e analisi dei componenti sono in corso nell'ambito dell'inchiesta condotta sia in Austria sia negli Stati Uniti.

Un membro dell'equipaggio, lo ricordiamo, è rimasto gravemente ferito ed è poi morto in ospedale per «danni cerebrali». Anche la maschera di respirazione PBE è quindi finita sotto esame. «Alcune parti delle maschere sono in fase di analisi nell'ambito di test di laboratorio in corso e non ancora conclusi», si legge nel rapporto. «Nell'ambito dell'indagine, verrà valutato l'uso del PBE e il modo in cui gli equipaggi vengono addestrati al loro corretto utilizzo».

L'aeromobile è dotato di quattro porte principali e due uscite dall'ala superiore. Il 23 dicembre, tuttavia, due portelloni sono rimasti chiusi durante l’evacuazione dell’Airbus A220. Anche su questo aspetto si concentra l'indagine in corso.

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