Zurigo boccia il reddito di base incondizionato

Il Gran Consiglio zurighese non vuole sperimentare un reddito di base incondizionato. Oggi il parlamento cantonale ha definitivamente respinto con 109 voti contro 53 un'iniziativa individuale che chiedeva un esperimento in tal senso per farne una analisi scientifica. Solo PS, Verdi e parte della Lista alternativa (AL) erano favorevoli.
L'idea di un reddito di base incondizionato continua a fare capolino a vari livelli politici. Nella prima fase della pandemia di Covid-19 anche nella politica cantonale.
Nel maggio del 2020, il Gran Consiglio di Zurigo ha quindi appoggiato di stretta misura un'iniziativa individuale per la sperimentazione di un reddito di base. Oggi, tuttavia, l'iniziativa non ha avuto alcuna chance in seconda lettura.
L'iniziativa individuale è una particolarità tutta zurighese: se la proposta ottiene l'appoggio di almeno 60 dei 180 deputati al Gran Consiglio, il governo cantonale deve stilare un suo rapporto sull'argomento. L'oggetto è quindi nuovamente sottoposto al parlamento. E se approvata anche in seconda lettura, l'iniziativa viene quindi sottoposta a votazione popolare.
Nella città di Zurigo, invece, tale sperimentazione non è ancora esclusa: il 25 settembre i cittadini del capoluogo voteranno su una «sperimentazione pilota del reddito di base».