Swissolar: «Gli incentivi per il fotovoltaico continuano senza interruzioni»

È di pochi giorni fa la notizia che il credito a disposizione per gli incentivi in ambito energetico a livello di Canton Ticino è attualmente esaurito, grazie al grande numero di richieste. Questa situazione, che si spera temporanea, non riguarda tuttavia in alcun modo gli incentivi a livello federale, cantonale e comunale per gli impianti fotovoltaici, che continuano senza interruzioni. Lo comunica Swissolar, l’Associazione svizzera dei professionisti dell’energia solare.
In Svizzera gli ultimi anni hanno fatto segnare una crescita record degli impianti solari fotovoltaici. Come segnalato dall’Ufficio federale dell’energia, anche il primo trimestre del 2024 ha mostrato un’espansione mai vista prima. Nel solo mese di maggio, a livello nazionale sono stati annunciati a Pronovo, l’ente che gestisce gli annunci e l’incentivazione a livello federale, 6.112 nuovi impianti per una potenza complessiva di 197 megawatt. «Ciò che equivale a poco meno di quanto installato complessivamente in Ticino negli ultimi vent’anni». Oggi il fotovoltaico copre oltre il 10% del fabbisogno elettrico del nostro Paese. Questa tendenza si riscontra anche in Ticino, dove nel 2023 la crescita è stata più del doppio rispetto a quella dell’anno prima.
Gli incentivi favoriscono il risparmio
Questo sviluppo, impensabile fino a una decina di anni fa, si spiega principalmente con la maturità tecnologica del fotovoltaico e soprattutto con la sua convenienza economica. A conti fatti, oggi è facile dimostrare che in Svizzera l’elettricità che si può produrre installando moduli fotovoltaici sui tetti e sulle facciate degli edifici costa anche meno di 10 centesimi di franco per ogni chilowattora. A titolo di paragone, è utile sapere che nel 2024 in Svizzera il prezzo medio dell’elettricità fornita dalle aziende elettriche alle economie domestiche supera i 30 centesimi al chilowattora. In pratica, autoconsumando la propria elettricità fotovoltaica si risparmiano mediamente 20 centesimi al chilowattora. Come si spiega questa concorrenzialità della corrente fotovoltaica? I motivi sono semplici: da un lato nei decenni la tecnologia è continuamente migliorata (e lo farà anche in futuro) e i fabbricanti offrono prodotti sempre più performanti e sempre meno costosi. Dall’altro ci sono diversi programmi di incentivazione con aiuti finanziari che non sono minimamente toccati dall’esaurimento del credito a disposizione in Ticino.
Questi incentivi sono in effetti finanziati in tutt’altro modo. I mezzi provengono rispettivamente dal contributo federale per le energie rinnovabili e dal prelievo per il Fondo energie rinnovabili FER del Canton Ticino. «Gli aiuti per il fotovoltaico a livello federale, cantonale (TI) e comunale continuano perciò senza alcuna interruzione», precisa Swissolar. Va ricordato che si tratta di una promozione finanziata da tutti i consumatori di elettricità. In Ticino sempre più Comuni, utilizzando una parte dei mezzi del Fondo FER che percepiscono annualmente, sostengono a loro volta il fotovoltaico (e anche altri interventi), in aggiunta agli incentivi federali e cantonali.