Taiwan, 21 jet e 6 navi militari cinesi intorno all'isola
Il ministero della Difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato 21 aerei e sei navi da guerra cinesi intorno a Taiwan nelle 24 ore fino alle 6 locali (le 23 di sabato in Svizzera), in un'impennata delle attività alla vigilia dell'apertura dei lavori annuali a Pechino del parlamento mandarino.
In base a una nota del ministero, tra i 21 aerei accertati dell'Esercito popolare di liberazione (PLA), un drone ha attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan ed è entrato nell'angolo di sudovest della zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (Adiz). Mentre 9 aerei sono entrati nel settore sudovest.
Le forze armate di Taipei, in risposta, hanno dispiegato aerei e navi militari, e schierato missili di difesa aerea per tenere traccia delle attività cinesi, monitorare ed eventualmente pre ndere la adeguate misure. Finora, Taiwan ha avvistato questo mese 30 volte aerei e 14 navi militari cinesi.
Da settembre 2020, Pechino ha intensificato l'uso delle tattiche della 'zona grigia' a danno di Taipei, definite dal Pentagono in passato come strategie collocate nella «ambigua terra di nessuno tra pace e guerra, a riflettere il tipo di campagne aggressive, persistenti e con determinate caratteristiche della guerra ma senza l'uso palese della forza militare»: tutto allo scopo di cambiare lo status quo con la forza.
Ai lavori parlamentari di Pechino, la vicenda Taiwan sarà trattata a partire dal 'rapporto di lavoro del governo' che il premier Li Qiang illustrerà nel discorso di apertura del Congresso nazionale del popolo, il ramo legislativo. La Repubblica popolare considera Taipei parte del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.