Tamedia taglia anche nella Svizzera tedesca
Nel quadro dei suoi programmi di risparmio, Tamedia ha annunciato oggi tagli anche nella Svizzera tedesca. Fino a 20 posti verranno soppressi. Ieri era stato annunciato il taglio di 28 impieghi in Romandia.
Tamedia ha informato i suoi impiegati questa mattina. Dove esattamente verranno effettuati i risparmi non è stato reso noto, ma è chiaro che riguarderanno le redazioni. Maggiori dettagli verranno forniti la prossima settimana. Fino alla fine di ottobre vi sarà una fase di consultazione.
I tagli annunciati oggi fanno parte di un pacchetto totale di 6 milioni di franchi. Circa 3,5 milioni gravano sulle spalle della Romandia, mentre i restanti 2,5 milioni vanno a scapito della Svizzera tedesca.
Le misure vengono giustificate con il continuo calo del fatturato. I sindacati Impressum e Syndicom hanno criticato le novità in una presa di posizione. Riguardo ai tagli annunciati ieri, diverse autorità romande - Cantoni Vaud e Ginevra, oltre che Città di Ginevra - si sono dette preoccupate, se non addirittura scioccate.
Le ultime misure di risparmio seguono quelle degli ultimi tempi. Negli ultimi tre anni sono state effettuate economie per circa 70 milioni di franchi.
«Tagli irresponsabili, da anni produce profitti»
Il sindacato syndicom condanna l'ulteriore taglio di posti di lavoro deciso da Tx Group / Tamedia. «L'anno scorso il gruppo ha realizzato un utile di 123 milioni di franchi e ha distribuito dividendi per 47 milioni di franchi». syndicom è in contatto con i rappresentanti del personale e le persone interessate – verrà anche troncata la collaborazione con 21 liberi professionisti – e li sostiene.
Stephanie Vonarburg, vicepresidentessa di syndicom, afferma: «C’è proprio da chiedersi se i vertici decisionali sono al corrente della pressione a cui sono sottoposte le redazioni dall’ultimo ridimensionamento. I tagli di posti di lavoro sono irresponsabili nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei media e non sono necessari da un punto di vista economico».
syndicom, quindi, chiede a Tamedia di riconoscere il sindacato come partner sociale e di affrontare le prossime consultazioni del personale con spirito aperto.