Euro 2024

Tami: «Ci faremo trovare pronti, anzi, lo saremo»

Murat Yakin: «Possiamo ritenerci contenti, tre partite stimolanti in città che verranno invase dai nostri tifosi»
© AP Photo/Martin Meissner
Marco Ortelli
02.12.2023 21:09

La dea bendata non è stata forse così bendata all’Helbphilarmonie di Amburgo, sede del sorteggio di Euro 2024. Nel Gruppo A assegnato alla Svizzera partita in quarta fascia figurano infatti la testa di serie Germania, la Scozia e l’Ungheria. Gli elvetici inaugureranno il loro Europeo proprio contro i magiari il 15 giugno a Colonia. Seconda partita, sempre a Colonia, il 19 giugno contro la Scozia. «Derby» contro la Germania il 23 giugno a Francoforte.

Sorteggio fortunato, sfortunato? Considerando le ultime esibizioni degli elvetici, si potrebbe dire che è già bello essere stati sorteggiati. Emblematica tuttavia l’espressione di Pierluigi Tami, responsabile delle squadre nazionali elvetiche. Per usare un emoji, quando dall’urna è sortito il Gruppo A della Germania, le sue labbra si sono disegnate all’ingiù, segno di evidente perplessità. Murat Yakin si è guardato un po’ attorno con il suo solito volto da sfinge.

Le reazioni

«La Germania è favorita, arriverà in forma al torneo, ma noi sicuramente ci faremo trovare pronti, anzi, lo saremo», dice Pierluigi Tami.

Pronto e presente lo sarà anche il tecnico Murat Yakin: «Possiamo ritenerci contenti di essere stati inseriti in questo gruppo, la Germania naturalmente sarà favorita, anche se nelle partite amichevoli non ha brillato. Giocare contro i tedeschi è sempre eccezionale, ma anche Scozia e Ungheria sono sfide stimolanti, due squadre che si sono qualificate in modo brillante e da non sottovalutare in alcun modo. Mi rallegro anche delle destinazioni in cui giocheremo, Colonia e Francoforte, che verranno invase dai nostri tifosi».

Remo Freuler si è detto entusiasta del sorteggio: «Bello poter giocare contro i padroni di casa della Germania. Non solo per noi giocatori, ma anche per i tifosi. Lo stadio di Francoforte sarà ribollente. Sia la Scozia sia l’Ungheria poi, praticano un buon calcio. Un gran bel gruppo».

Il difensore del Magonza Silvan Widmer dal canto suo ha affermato: «Non vedo l’ora di giocare le partite. Certo, in particolare quella contro la Germania. Ovviamente conosco molti giocatori della Bundesliga. Siamo stati inseriti in un gruppo emozionante e non possiamo sottovalutare nessuno dei nostri tre avversari».

Girone di ferro per l'Italia

I campioni in carica dell’Italia hanno pescato Spagna, Croazia e Albania. Un gruppo importante ma, come sempre, sarà il campo a definire i risultati. L’Italia esordirà il 15 giugno a Dortmund contro l’Albania. Il 20 giugno a Gelsenkirchen affronterà la Spagna. Concluderà il girone contro la Croazia il 24 giugno a Lipsia. Questa la reazione a caldo rilasciata alla RAI da Luciano Spalletti: «Che Vialli ci protegga», ricordando in questo modo l’ex attaccante di Samp, Juventus e Nazionale scomparso nel gennaio 2023.

Tra note intonate e stonature «pornografiche»

Note intonate e proferite all’unisono quelle del dirigente, del selezionatore elvetico e di due primattori sul campo al termine di una cerimonia presentata da Esther Sedlaczek e Pedro Pinto e apertasi sulle note musicali di due brani di Andrea Bocelli, Con te partirò e Nelle tue mani, interpretate dal tenore Jonas Kaufmann accompagnato dal violinista e compositore David Garrett e dall’orchestra. Dove partirà la coppa il 14 luglio 2024 e in quali mani si vedrà. Il segretario generale dell’UEFA Giorgio Marchetti ha quindi dato il là all’evento, sotto lo sguardo giocoso della mascotte Albärt e quello più formale di Gigi Buffon, responsabile del sorteggio delle squadre della prima fascia. Glorie del passato europeo hanno poi estratto le altre squadre assegnandole ai diversi gruppi. Tutto è filato via liscio fino a dieci-quindici minuti dal termine della cerimonia quando, per motivi oscuri, in sala sono stati diffusi degli effetti sonori a sfondo sessuale, ben distinguibili anche dagli spettatori a casa. «C’è del rumore, che si è interrotto adesso», ha affermato Marchetti. Invero il «rumore» a sfondo «pornografico» è rimasto udibile fino al termine della trasmissione. Se l’UEFA, al momento in cui scriviamo non ha rilasciato dichiarazioni sull’incidente, il web ha subito attivato i suoi «leoni» con commenti tra l’ironico e lo scandalizzato.

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